Sabato 13 ottobre, 480 studenti della Nuova Scuola (dalla materna ai Licei), accompagnati dai loro familiari e da 70 docenti, hanno accolto nella Chiesa di Santa Maria del Porto S. E. Mons. Piero Coccia, per la celebrazione di una Santa Messa con la quale affidare al Signore l’anno scolastico ormai avviato.
Il dott. Giorgio Maniscalco ha rivolto all’Arcivescovo il suo saluto, ricordando che a fondamento di una Scuola Cattolica stanno quelle domande che Benedetto XVI invita a porsi nella “Presentazione” al suo nuovo libro “L’infanzia di Gesù” : “E’ veramente accaduto ciò che è stato detto nei Vangeli? Riguarda proprio me? E, se mi riguarda, in che modo?”. Domande cruciali non solo per la ricerca teologica, ma per la storia dell’uomo di ogni generazione, alla ricerca inquieta di quella verità che sola può condurre alla gioia profonda. Domande che fanno riflettere sul rapporto del passato con il presente: un rapporto che non riguarda solo l’esegesi biblica, ma la vita stessa.
L’Arcivescovo, commentando le Letture e interpellando personalmente alcuni bambini, ha espresso proprio questo augurio ad ognuno dei presenti: non solo di arricchirsi, nel corrente anno scolastico, di nuove conoscenze, competenze e professionalità, ma di scoprire (o riscoprire) in questa particolare coincidenza dell’anno della fede, che Gesù non appartiene solo al passato, ma si incontra nel presente. E lo si incontra non nella Legge (che è, comunque, come dice San Paolo, un grande pedagogo), ma nell’eucarestia e nelle persone che lo amano e lo seguono. L’incontro con Gesù genera un cambiamento, donando significato e gusto allo studio e alla vita.
La Nuova Scuola accoglie con gratitudine questo augurio, volendo continuare ad essere, anche tra mille difficoltà, un efficace supporto all’opera educativa delle famiglie e della Chiesa.
Paola Campanini