Domenica scorsa 22 gennaio alle 10,30 le comunità delle Parrocchie di Cristo Lavoratore e Santa Barbara in Fermignano hanno accolto il nuovo parroco don Sabu Thaliyan Devassy che è succeduto a don Fabio Pierleoni, assegnato alla Parrocchia di Sant’Angelo in Vado. L’arcivescovo mons. Giovanni Tani ha presieduto il rito di ingresso.
Saluto della Comunità. Un rappresentante del Consiglio Pastorale ha salutato a nome delle due comunità il nuovo parroco ricordando i suoi predecessori Don Adelelmo, Don Peppino e Don Fabio che con la loro azione hanno segnato profondamente queste comunità. Questa storia già iniziata vogliono continuare a costruirla insieme. In questa opera – ha proseguito il rappresentante – avrai l’aiuto di tutta la comunità. Non è tempo di chiudersi in sacrestia, ma abbiamo bisogno di una Chiesa in uscita per incrociare gli uomini del nostro tempo ed in particolare i giovani. Questo compito missionario lo porteremo avanti in comunione, affinché le nostre comunità si allarghino e costruiscano un’amicizia viva dove ognuno trovi l’ambito del proprio impegno e del calore umano di cui ha bisogno. Infine ai parrocchiani di Isola del Piano, Monteguiduccio e Fontecorniale, che il nuovo parroco ha guidato fino ad oggi, apriamo il nostro cuore e la nostra amicizia per uno scambio fruttuoso di doni spirituali e materiali.
Saluto di don Sabu. Prima di tutto don Sabu ha ringraziato l’Arcivescovo per il dono di questo nuovo incarico, frutto sicuro dello Spirito Santo. Ha chiesto la collaborazione delle due comunità per la gloria di Dio e per essere suoi testimoni di fronte al mondo. Ha ricordato inoltre una frase di San Paolo ai Corinzi: “Dio non sceglie le persone capaci, ma rende capaci le persone che sceglie”. Lavoriamo insieme come unità pastorale del Metauro secondo le indicazioni del Sinodo.
Omelia. Il centro del nostro impegno di credenti è Cristo, è Lui che illumina le tenebre del nostro cuore. Le letture di oggi ci parlano dell’inizio del ministero della predicazione di Gesù in Galilea. Gesù è venuto per salvare l’uomo ma questo può avvenire solo se la libertà dell’uomo accetta di collaborare. La conversione consiste nel vivere tenendo la propria mano nella mano di Dio e quindi in quella dei fratelli. Non si può vivere individualisticamente perché la vita è rapporto con Dio e con gli altri: solo così possiamo assaporare la gioia vera, la pienezza di vita che viene dal Vangelo. Gesù quando è in riva al mare di Galilea comincia a chiamare i primi discepoli alla sua sequela, volendoli collaboratori della Sua opera. Così noi dobbiamo aiutare gli uomini ad uscire dal mare del non senso in cui spesso vivono la loro vita. Tutti siamo, preti e laici, testimoni e apostoli del suo messaggio. Il sacerdote ha un compito particolare: è chiamato a rendere presente il regno dei cieli con la predicazione e i sacramenti. Infine il vescovo ha ricordato che in questa unità pastorale del Metauro siamo invitati a creare rete fra tutte le comunità ai fine di una evangelizzazione armoniosa e coordinata ricca di opere buone in tutti i campi della vita.
Saluto del Sindaco. Il sindaco Emanuele Feduzi, dopo aver salutato e ringraziato mons. Tani per la sua opera a favore dei nostri territori, ha rivolto un saluto di benvenuto al nuovo parroco che troverà a Fermignano comunità operose e determinate nelle quali svolgere un proficuo lavoro a favore di tutta la popolazione. L’Amministrazione Comunale non farà mancare il suo aiuto alle parrocchie per il bene del Paese.