L’Associazione “ Amici di Don Achille” vuole ricordare, attraverso le pagine di questo giornale, la straordinaria figura di Don Achille Sanchioni. A 25 anni dalla sua morte, la comunità si stringe attorno alla memoria di un sacerdote che ha incarnato il Vangelo nella semplicità, nella povertà e nella dedizione quotidiana agli ultimi. Un uomo mite, accolto a soli 11 anni nell’orfanotrofio Don Orione accanto alla chiesa di San Giovanni Bosco a Fano, dove avrebbe poi celebrato gran parte della sua missione, per poi diventare parroco di San Leonardo sempre in Fano.
Esequie. Il funerale, partito dalla chiesa di Sant’Antonio per concludersi nella Cattedrale, percorse il centro storico di Fano bloccando temporaneamente il traffico e richiamando un numero impressionante di persone, tra fedeli, cittadini comuni e rappresentanti delle istituzioni. Durante il percorso, lungo le vie del centro, ci furono momenti di intensa commozione, preghiere e saluti silenziosi.
Ricordo. Nel corso di questo quarto di secolo, il ricordo di don Achille non ha fatto che crescere e radicarsi nel cuore dei fedeli. Il 26 marzo 2011 si è svolto un evento di straordinaria intensità emotiva per la comunità cittadina: la traslazione della salma dal cimitero urbano alla cripta della stessa chiesa di San Giovanni Bosco, accanto a quel luogo che lo accolse da bambino e che lo vide crescere uomo e sacerdote. Un corteo commosso ha attraversato le vie della città accompagnando, con rispetto e silenzio, questo significativo momento.
L’11 dicembre 2011 il piazzale antistante la chiesa di Santa Maria Goretti è stato intitolato alla sua memoria. Il 14 febbraio 2021 è giunta una commovente testimonianza: una lettera scritta di proprio pugno da Don Attilio Tomassini, uno dei suoi cappellani, oggi ultracentenario. Una pagina intrisa di gratitudine, ricordi e profonda stima per un uomo di Dio che ha saputo farsi fratello.
Il 16 settembre 2022 è stata inaugurata una statua in bronzo dinnanzi alla ex chiesa di San Leonardo
che è stata per decenni la sua parrocchia, un ulteriore segno di venerazione popolare verso don Achille, che molti continuano a chiamare “ il prete dei poveri”. Anche Papa Francesco è stato informato della sua figura, riconoscendo nel suo esempio quei tratti evangelici tanto cari al pontificato: la tenerezza, la vicinanza, la misericordia.
Anniversario. Per l’anniversario, il Vescovo celebrerà una Santa Messa in suo ricordo sabato 7 giugno 2025 alle ore 11.00 presso la chiesa di San Giovanni Bosco. Sarà un momento di raccoglimento, ma anche di rinnovato impulso spirituale per tutti coloro che hanno trovato in nome di Don Achille una guida, un conforto, una luce.
In questo contesto di affetto e nel pieno e doveroso rispetto della prudenza ecclesiastica, assoggettandoci noi fedeli a tutte le Sue superiori decisioni, è fervida nostra speranza che l’umiltà
di Don Achille, le sue opere, le numerose testimonianze raccolte e l’amore del popolo di Dio, silenziosi, ma eloquenti, possano trovare luce anche per la Chiesa universale, avviando un percorso che possa definitivamente consegnare ai posteri l’esempio e la memoria del nostro “PRETE BUONO”.