“Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede, il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire i ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace.” (dal primo Messaggio “Urbi et orbi” di Papa Leone XIV, 8 maggio 2025)
A nome delle Chiese di Pesaro e di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado, ringrazio Papa Leone XIV per il suo sì alla chiamata a farsi “servo dei servi” di Cristo per la Chiesa, posta nel mondo come segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano!
Anche noi vogliamo aderire al suo invito a costruire ponti, a cominciare dal nostro vissuto quotidiano, per essere un solo popolo in pace.
Ci piace immaginare che, similmente all’amicizia tra San Francesco d’Assisi e il suo più intimo compagno, frate Leone, la scelta del nome indichi il desiderio di proseguire sul cammino tracciato da Papa Francesco.
E allora, con le parole del Santo di Assisi e frate Leone, giunga al nuovo Papa la benedizione “il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te. Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore benedica te, Papa Leone”.
+ Sandro Salvucci