“Essere chiesa missionaria oggi” è stato il titolo dell’interessantissima tavola rotonda, organizzata dall’Associazione Apito e dalla diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola insieme al Centro Missionario Diocesano, tenutasi lunedì 13 maggio nella sala della comunità della parrocchia di San Paolo Apostolo al Vallato.
Un parterre di relatori di grande spessore che ha ripercorso, a 30 anni della sua scomparsa, la storia di don Paolo Tonucci missionario fidei donum in Brasile.
Dopo la proiezione di un breve video tratto dalle teche RAI per la regia di Leandro Castellani, Monsignor Giovanni Tonucci, fratello di Paolo e vescovo emerito di Loreto, ha proposto ai presenti l’excursus storico sul Brasile e sulla vocazione di Don Paolo tramite la lettura di alcune lettere.
A seguire Delia Boninsegna, missionaria laica in Brasile, ha raccontato il suo pezzo di storia vissuta a fianco di don Paolo in un Brasile degli anni 60-70 alla ricerca di una sua pace sociale. Sulla stessa linea è stata la testimonianza di padre Ermanno Allegri, originario della diocesi di Bolzano e missionario fidei donum in Brasile, che ha sottolineato come la Chiesa non sempre abbia capito la situazione dell’America Latina alla luce del Concilio Vaticano II.
Nel proseguo dei lavori, Don Marco Presciutti (già fidei donum in Brasile) si è soffermato sul tema della giustizia sociale, sul bisogno di una ministerialità diffusa che rigeneri la chiesa locale e la renda capace di scelte coraggiose come l’invio di nuovi missionari.
Nel terzo e ultimo momento della serata Elisabetta Vitali, segretaria nazionale di Missio giovani, ha ricordato come i giovani siano ancora desiderosi di essere testimoni di Cristo con modalità nuove e chiedono di essere ascoltati e di essere accolti.
A conclusione della serata l’intervento riassuntivo del Vescovo Monsignor Andrea Andreozzi che, facendo sintesi di tutti gli interventi, ha accolto le sfide e le prospettive di una chiesa missionaria che ancora oggi si mette a servizio dell’uomo con fatica, ma anche con fede facendo memoria e tesoro della testimonianza di missionari come don Paolo Tonucci.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto a Roberto Ansuini, anima instancabile dell’associazione Apito, a Gabriele Darpetti, presidente dell’Associazione Porte Aperte e a don Francesco Pierpaoli, parroco del Vallato che ha accolto l’iniziativa.