E’ ripartito domenica 26 febbraio a passo spedito, il cammino di “a passo di famiglia”, il progetto ideato dalle parrocchie di Cerasa e San Costanzo rivolto alle famiglie del territorio.
“Maschere”. Nonostante il maltempo, numerose famiglie si sono ritrovate domenica pomeriggio a Cerasa per dialogare, riflettere e confrontarsi insieme sul tema delle “maschere”, non quelle di carnevale ormai passato, ma quelle che spesso si mettono per apparire ciò che non si è. La quaresima ci da l’opportunità di togliere queste maschere, di tornare ad essere chi siamo veramente, con le nostre paure e le nostre fragilità (che sono comunque doni), con le nostre capacità e le nostre gioie ma soprattutto ci fa tornare ad essere tutti figli e figlie di un solo Padre, fratelli e sorelle in Cristo Gesù.
“Alike”. Ad aprire i lavori dell’incontro il cortometraggio di animazione “Alike”, che racconta di un babbo e un figlio che, costretti a vivere nella grigia quotidianità, scoprono che solo l’amore ci rende noi stessi, ci colora dal di dentro, ci dona il coraggio di rompere gli schemi, ci rende capaci di lasciare liberi i figli di assecondare i propri sogni, un amore che dobbiamo vivere testiomoniare e trasmettere. Insieme alla proposta multimediale, il brano del Vangelo di Luca che parla di Zaccheo e del suo desiderio di vedere Gesù che lo porta a salire sull’albero per poterlo scorgere… Le coppie poi si sono confrontate sulle maschere che anche nella dimensione intima a volte ci oscurano: dalla tentazione di cedere al pensiero comune del “tutti fanno così” alle paure di mostrare le proprie fragilità, dall’essere pigri e immersi nei ruoli esteriori al bisogno espresso di passare dalle parole ai fatti.
Quaresima. Don Stefano Maltempi, parroco delle due comunità, ha poi invitato tutti a vivere questo periodo della quaresima come occasione e opportunità di gioia da ricercare nella preghiera, nella Parola, nell’ascolto e nell’elemosina, ovvero spendere le proprie capacità ogni giorno per servire gli ultimi, per denunciare le ingiustizie e accantonare il superfluo. La quaresima dunque è un giardino meraviglioso a cui tornare per poter gioire lontani dalle inutilità che ci rattristano e ci spengono.
Famiglia. Contestualmente i bambini e i ragazzi hanno visto un cartone animato sul tema della famiglia e lo hanno commentato con l’aiuto di due giovani animatori; la serata si è poi conclusa con il gesto simbolico del bruciare la maschere e con un momento di fraternità. Il cammino è appena ripartito… antenne alte dunque per captare i prossimi passi.