Andate dunque! è l’invito e lo slogan che il prossimo anno guiderà l’Azione Cattolica e per presentare e ritessere le fila dopo la ricca estate, l’associazione diocesana ha dato appuntamento sabato 24 settembre a Fossombrone ai responsabili parrocchiali per mettere a fuoco il tema, le priorità e progettare il nuovo anno.
Il momento unitario ha visto l’approfondimento dell’icona biblica da parte di don Giuseppe Cavoli, le linee associative, anche calate nella realtà della diocesi da Laura Giombetti e uno spazio di presentazione per ogni settore a cura dei responsabili.
Dove sei Dio? Nel brano di Matteo al capitolo 28 Gesù convoca e dà appuntamento agli undici discepoli in Galilea, un luogo tutt’altro che canonico e perfetto, ma di ricerca e di vita ordinaria. L’invito è ad andare, “nella Trinità”, in tutto quello spaccato di umanità che ci circonda e in cui siamo immersi con la promessa che “io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”, anche quando è sentito distante, assente, silenzioso, e sale la domanda: Dove sei Dio?.
Sinodo. Un anno in cui l’Azione Cattolica ha come tema di fondo la Chiesa, a sessant’anni dall’apertura del Concilio, e con un Sinodo in corso; un urgente invito a intercettare domande e persone, creare spazi e possibilità di domande di vita cristiana personali, sociali, politiche, culturali. Occorre “allargare il giro” e proporre esperienze dinamiche e a misura di persone, declinare in maniera “vivibile” ciò che si propone. E’ necessario fare i conti con il tempo, le energie, gli interessi, trasformare gli spazi in qualcosa di bello e interessante, anche nella forma. Rimettere al centro il Progetto Formativo è vista come una priorità: non basta fare, ma c’è un quadro che sostiene e dà uno stile, che è ancora fresco e capace di parlare, perché si fonda sul dinamismo INTERIORE della persona. Occorre per una diocesi estesa e diversa, pensare la formazione localmente, dal basso, per parrocchie vicine.
Fede “ordinaria”. La sfida, è quella di riuscire a rendere vera quella che è l’Azione Cattolica: la proposta di un percorso di fede “ordinaria”, prossima, non dei “luoghi deputati”, per alimentare da cristiani le varie dimensioni della vita, ed esprimere capacità di interazione in un contesto. Responsabilità da cercare, non all’ombra di qualcuno, ma insieme, in una rete di relazioni e momenti. Spazio e responsabilità alle giovani generazioni e modalità di proposte da cercare e sperimentare sono strade maestre.
Dopo l’incontro insieme e i vespri, il pomeriggio è continuato per settori: un modo per continuare la progettazione della vita di ogni settore, dai momenti specifici di formazione, alla presentazione dei testi, ai percorsi di accompagnamento, che durante il prossimo anno si stanno declinando.