La Madonna proveniente da Mosul e che fu profanata dall’Isis sarà per circa due settimane in pellegrinaggio nell’Unità pastorale di Gabicce (dal 29 luglio al 10 agosto). Si tratta della piccola statua della Vergine Maria Incoronata di Batnaya, cittadina della Piana di Ninive, nel nord Iraq, che prima dell’attacco dell’Isis del luglio 2014 contava 5mila abitanti, in gran parte cristiani. I pezzi di questa statuetta in vetroresina, alta poco più di un metro, quello che restava dell’immagine mariana dopo la devastazione delle milizie dell’autoproclamato Stato Islamico, sono arrivati in Italia l’anno scorso grazie ad “Aiuto alla Chiesa che soffre”, la fondazione di diritto pontificio che assiste i cristiani perseguitati nel mondo. Qui è stata restaurata ed ha iniziato un pellegrinaggio diventando un simbolo di pace e preghiera verso l’umanità. Per l’occasione sarà allestita anche una mostra che illustra i fatti della persecuzione dell’Isis in Iraq. È prevista una fitta serie di appuntamenti che vedranno anche la testimonianza del sacerdote iracheno Padre Jalal Yako. Prevista anche una S. Messa nella spiaggia di Sottomonte presieduta dall’arcivescovo di Pesaro monsignor Sandro Salvucci.
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