Continuerà fino al 24 agosto, la XVIII edizione del Festival internazionale organistico dei “Vespri d’organo a Cristo Re”. La rassegna, diretta da Giuliana Maccaroni (foto) è ripartita con grande riscontro di pubblico dopo due anni difficili dovuti all’emergenza della pandemia. Nel 2020 venne sospesa, mentre l’edizione dell’anno scorso fu in versione ridotta. Una novità dell’edizione 2022 dei Vespri è la cornice dei concerti che, a parte i primi due a Cristo Re, si tengono nelle chiese del centro storico di Pesaro. Dopo le serate al Nome di Dio e all’Annunziata, mercoledì 10 agosto i Vespri saranno nella chiesa di San Giovanni Battista per un “Viaggio organistico in terra tedesca”, con la giovane artista slovena Ana Marijia Krajinc, recentemente vincitrice del concorso clavicembalistico Gambi, organizzato dal Conservatorio Rossini. La serata è realizzata in collaborazione con il Centro iniziative culturali San Giovanni Battista di Pesaro. Si continua il 17 agosto, in Cattedrale, per il tradizionale concerto dell’Assunta, “Preghiere a Maria” con l’organista libanese naturalizzato francese Naji Hakim e le letture di Lucia Ferrati. Il 21 agosto, nella chiesa di Sant’Agostino, si esibirà un duo eccezionale, formato da padre e figlia, Lorenzo e Anna Maddalena Ghielmi, rispettivamente all’organo e al violino barocco. Il sipario sui Vespri calerà il 24 agosto, nella chiesa del Carmine con un concerto che vedrà l’esecuzione di gioielli musicali per organo e voce provenienti dagli archivi marchigiani, in massima parte inediti. Protagonisti della serata saranno l’organista Lorenzo Antinori e il contralto Stefania Cocco.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.15. L’ingresso è libero. Nell’ambito della rassegna è inserita anche la tradizionale Messa del turista che si terrà in Cattedrale, il 15 agosto alle 18, 30 e sarà celebrata dall’arcivescovo monsignor Sandro Salvucci. Animerà la liturgia l’organista Luca Massaglia. Il Festival dei Vespri d’organo è organizzato dall’associazione Vespri d’organo a Cristo Re con il patrocinio e il sostegno dell’Arcidiocesi di Pesaro, del Comune di Pesaro, della Regione Marche, di Amat e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.