Testimonianza DI ARIANNA BRUNELLI, BENEDETTA BARTOLUCCI, MARIA CHIARA PEDINI E VERONICA FORNI della Fraternità San Francesco – Pesaro
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uesto è il motto che ci ha accompagnato durante la giornata del 18 aprile scorso, quando Papa Francesco ha voluto incontrare noi adolescenti provenienti da tutta Italia. Ad accoglierci le sue parole: «Due anni fa, il 27 marzo, venni qui da solo per presentare al Signore la supplica del mondo colpita dalla pandemia» volte a ricordarci l’importanza di esserci ritrovati in piazza San Pietro tutti insieme dopo un periodo tanto difficile, soprattutto per noi giovani.
Noi adolescenti della Fraternità San Francesco di Pesaro, accompagnati dalla nostra guida spirituale Padre Marzio Calletti, e insieme ai giovani delle diocesi di Pesaro, Fano e Urbino abbiamo partecipato con gioia e grande entusiasmo a questo evento dedicato a noi.
Toccanti sono state le parole di quattro ragazzi che ci hanno reso partecipi delle loro commoventi vicende nelle quali hanno dato prova della loro fede, parlandoci di esperienze più o meno lontane a noi come un trapianto al cuore, la perdita di una persona cara, lo smarrimento in noi stessi e nella fede. Tali testimonianze hanno reso vive e attuali le parole del Vangelo di Giovanni (21, 1-19), nel quale hanno saputo riconoscersi. Come nel Vangelo gli apostoli si affidarono a Gesù in un momento di difficoltà, così questi ragazzi hanno saputo afferrare la mano che il Signore stava tendendo loro.
«Cari ragazzi e ragazze, voi non avete l’esperienza dei grandi, ma avete una cosa che noi grandi alle volte abbiamo perduto. […] O, tante volte, l’abitudine della vita ci fa perdere “il fiuto”; voi lo avete “il fiuto”. E questo non perdetelo, per favore! Voi avete il fiuto della realtà, ed è una cosa grande. Il fiuto che aveva Giovanni: appena visto lì quel signore che diceva “Buttate le reti a destra”, il fiuto gli ha detto “È il Signore!”. Era il più giovane degli apostoli. Voi avete il fiuto: non perdetelo! […] Il fiuto di trovare il Signore, il fiuto della verità.» Queste parole di Papa Francesco ci hanno fatto comprendere il nostro valore e l’importanza di ognuno di noi nel rendere il mondo un posto più autentico.