Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi le ultime notizie creative da Il Nuovo Amico.

      Ultimi articoli

      Quando Papa Leone XIV venne a Urbino nel 2009

      Messaggio dell’arcivescovo Sandro Salvucci per l’elezione del Sommo Pontefice Papa Leone XIV

      “San Francesco voleva salvare il mondo: ha salvato la speranza”

      Facebook Twitter Instagram
      Facebook Twitter Instagram YouTube
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Leggi il giornale in PDF
      • Pesaro
      • Fano
      • Urbino
      • Podcast
      • Cultura
      • Chiesa e Mondo
      • Abbonati
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Home » La lettera del preside di Urbino
      home

      La lettera del preside di Urbino

      RedazioneDi RedazioneNessun commento3 minuti di lettura
      Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email
      Condividi
      Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

      Carissimi ragazze e ragazzi,

      mi rivolgo in primis a voi che siete il vero motivo del nostro impegno e del nostro lavoro quotidiano di educatori, formatori e di professionisti. Vorrei che prima di ogni altra cosa vi giunga il mio saluto, il senso di accoglienza e accompagnamento che troverete a scuola fin dal primo suono della campanella. E su questo non ci piove (tanto per sdrammatizzare un po’!). A voi, care famiglie, cari docenti e personale scolastico. Immagino quanto sconcerto e allarmismo possano essersi diffusi nelle ultime ore dopo che la stampa ha annunciato la chiusura del nostro Istituto. Inutile dire che la notizia ha colto tutti di sorpresa: verità o fake news?! No, purtroppo è verità. La decisione ci è stata comunicata dalla Provincia dopo un incontro convocato d’urgenza a seguito dei risultati di un’indagine sulla tenuta statica dell’edificio condotta nel corso dell’anno scolastico 2018/19. L’analisi ha messo in evidenza non tanto il rischio di crollo dell’edificio, quanto la presenza di materiali che sono molto lontani dal garantire gli attuali standard di sicurezza.

      Le criticità strutturali dell’Istituto sono un punto dolente da tempo e la scuola, nelle sue componenti e nelle sedi opportune, ha sempre fatto il possibile per garantire la sicurezza e sollecitare senza sosta gli interventi necessari. Oggi, però, siamo di fronte a qualcosa di importante, che in passato non si era mai verificato: un risultato scritto nero su bianco, frutto di uno studio e di un’analisi scientifica, che fa scattare un allarme (che forse sarebbe potuto rimanere inascoltato) ma che equivarrebbe ad un “te l’avevo detto!”. Chi vorrebbe che i ragazzi continuassero in questa sede l’attività didattica quotidiana? Nessuno, senza ombra di dubbi.

      Dobbiamo dunque prendere atto della decisione presa dagli Enti Locali competenti e guardare dritti verso il nostro obiettivo: garantire un’offerta formativa di qualità ai nostri studenti. Sono fermamente convinto che la ricchezza della scuola sta nel suo capitale umano e culturale, di cui l’Istituto Raffaello indubbiamente abbonda. Oggi non è il tempo delle polemiche; è invece il momento di rimboccarsi le maniche (il sottoscritto per primo) e lavorare a pieno ritmo per cogliere e cercare tutte le collaborazioni e le soluzioni possibili: il nostro primo impegno sarà quello di spingere al massimo per garantire un’attività didattica rispettosa dei tempi e delle esigenze di studenti e famiglie; chiederemo con forza che le lezioni possano svolgersi in luoghi alternativi in orario antimeridiano, nel limite del possibile e comunque non oltre il tempo necessario per trovare una sistemazione definitiva e regolare. L’ipotesi della turnazione (ovvero spostare le lezioni al pomeriggio in altri edifici scolastici, con tutte le problematiche che ne scaturirebbero) resta per noi l’estrema ratio, l’ultima delle soluzioni possibili.

      Lo so che a parole sembra tutto semplice (e non lo è) e che siamo sempre tentati di vedere il lato oscuro delle cose. Ma almeno virtualmente vorrei che volgeste lo sguardo ad aspetti positivi molto importanti: a differenza di altre tristi vicende che la cronaca ci ha fatto conoscere noi, seppur con tempistiche infelici, siamo stati messi nella condizione di evitare un eventuale pericolo futuro; nel giro di qualche mese avremo una soluzione che rappresenterebbe una condizione di sicurezza che non ha uguali in zona.

      Sicuramente la settimana che si apre sarà intensissima e speriamo possa aprire scenari favorevoli. Vi ringrazio di cuore per la collaborazione.

      DANIELE PICCARI (Dirigente Istituto ” Raffaello di Urbino)

       

      Condividi. Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email

      Articoli Correlati

      “San Francesco voleva salvare il mondo: ha salvato la speranza”

      9 Maggio 2025

      I doni del Risorto alla Chiesa

      8 Maggio 2025

      “Ti racconto il Giubileo”

      8 Maggio 2025

      Lascia un commento Annulla Risposta

      Editoriali

      Beata Vergine del Divino Amore

      Ordinazioni diaconali

      Chiara e Carlo Acutis: il dono dell’amicizia

      Società del Soldo Urbino. Pranzo di primavera

      IL Nuovo Amico settimanale d'informazione Pesaro-Fano-Urbino
      Social
      • Facebook
      • Twitter
      • Instagram
      • YouTube
      Da non perdere

      A Pesaro inaugurazione del nuovo salone di bellezza “Giorgio Parrucchieri” con vernissage artistico

      Cultura

      Nell’ambito degli eventi nella città di PESARO, designata quest’anno quale Capitale della Cultura 2024, dopo…

      Presentato il libro per i 100 anni di Don Raffaele Mazzoli

      Una visita al Museo Albani

      Premiazione del concorso mariano

      Iscriviti alla Newsletter

      Ricevi le ultime notizie da Il Nuovo Amico.

        Chi Siamo
        Chi Siamo

        Il Nuovo Amico
        Settimanale di informazione Fondato nel 1903
        Diocesi di Pesaro Fano Urbino
        Tel.: +39 0721 64052
        Email: info@ilnuovoamico.it

        Primo Piano

        Quando Papa Leone XIV venne a Urbino nel 2009

        Mons. Salvucci: “Continueremo a pregare per te”

        Chiara e Carlo Acutis: il dono dell’amicizia

        Nuovi Commenti
        • Stefania Conte su Don Roberto Liani. La potenza del nome di Gesù!
        • Alberto su Mons. Salvucci: “Continueremo a pregare per te”
        • Sergio firpo su La figura dei facilitatori nel cammino sinodale
        • Eugenio Nascetti su Francesco Lorusso e la fine del sogno
        Facebook Twitter Instagram
        • CONTATTI
        • STORIA
        • FISC
        • PREMIO VOLPINI
        • PREMIO ALDINA ROMBALDONI
        • Privacy e Cookies

        © 2025 Il Nuovo Amico. Tutti i diritti riservati. | Cooperativa Comunicare, via del Seminario 4 - 61121 Pesaro (PU) tel. 0721 64052 - C.F. 00957520414
        Pellegrinaggi e santuari | in collaborazione con : RossoZingone

        Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.