URBANIA – Non capita facilmente che una studentessa cinese venga in parrocchia a chiedere insistentemente di farsi cattolica. Su richiesta del Parroco ho accettato di prepararla secondo le vigenti norme sull’iniziazione cristiana degli adulti. Un cammino catecumenale lungo eseguito per gradi e conclusosi con la celebrazione dei sacramenti dell’Iniziazione Cristiana presieduta dall’Arcivescovo nella chiesa parrocchiale di Urbania. Contemporaneamente la giovane Wang Peng – questo è il suo nome – ha portato avanti gli studi all’Università di Urbino, conclusi con la discussione della tesi di laurea, dal titolo “Matteo Ricci – immagini della Cina del Rinascimento”. Si è laureata venerdì 15 febbraio. Le ho scritto una lettera e lei mi ha ringraziato dicendomi di essersi commossa.
Chiarissima dottoressa Peng,
ho appreso con gioia la notizia della tua laurea: Auguri! Da ora la tua vita cambierà, perché non sei più una persona comune, ma sei una “dottoressa” che comporta un certo stile di vita, una vita distinta nel linguaggio, nell’accoglienza, nella gentilezza (che non ti è mai mancata!), perché da oggi il tuo agire porterà il segno di una persona qualificata.
Penso alla gioia dei tuoi genitori e dei tuoi cari che ti vogliono bene, perché la “laurea” è pane, è professione, è vita da spendere nel fare il bene per te e per gli altri.
Pensa a quante persone stanno facendo di tutto per arrivare alla laurea, ma che avranno molto da fare e forse non ci riusciranno.
Adesso devi dire “Grazie” al Signore che ti ha sostenuta e benedetta. Da oggi la tua vita cristiana deve essere al primo posto, perché la laurea che hai conseguito deve e dovrà essere spesa come cristiana, come donna di fede, a casa, nella famiglia, nella scuola, nella società e nel lavoro.
Vivi la tua “santità” per il tuo bene, per la gloria di Dio, per il bene della famiglia, della società e della Chiesa a cui sei incorporata.
Nella vita cristiana non si finisce mai di crescere attraverso la Parola di Dio e la partecipazione alla vita dei sacramenti (S. Messa, Comunione, Confessione, Preghiera quotidiana e meditazione).
Penso che appena laureata abbia anche tu provato un sentirti diversa, come se fossi nata alla luce della vita che ti attende. E’ il dono che ti ha fatto il Signore e che aspetta qualcosa da te. Puoi benissimo dire fin da ora che nelle mani di Dio la tua vita è un capolavoro. E’ questo il mio augurio.
Un forte abbraccio
Giuseppe Mangani