Come ogni estate, il cammino dell’Azione Cattolica si arricchisce delle esperienze dei campi scuola per ACR e Giovanissimi, ma anche per educatori ed animatori. Esperienze che fanno parte di un percorso, preparate nei dettagli da mesi prima dalle equipe diocesane, dagli educatori e animatori delle varie parrocchie coinvolte, dagli assistenti.
Rut. Sono già partiti i primi campi scuola Azione Cattolica dei Ragazzi per l’estate 2018, dal titolo Sui passi di Rut. Il libro campo è frutto di un lavoro di integrazione tra il testo e il laboratorio diocesano che nei due giorni di formazione dello scorso marzo ha fatto emergere bisogni, emergenze, tematiche da sviluppare. Come base di partenza, quella del testo nazionale, con il suo bellissimo tema: la figura biblica di Rut.
I ragazzi saranno accompagnati alla sequela di Gesù attraverso le relazioni che Rut ha avuto nella propria vita.
Time lapse. I campi proposti dal Settore Giovani, dal titolo Time lapse. Momenti di ricerca, verteranno sulle tematiche del prossimo Sinodo dei giovani. Ovvero si cercherà meglio di capire cosa sta interessando la Chiesa universale in questo anno dedicato alla realtà giovanile e, dall’altra parte, i giovanissimi avranno l’opportunità di interrogare se stessi, le proprie scelte, dunque la propria fede, così da orientare i propri passi dentro e fuori il contesto ecclesiale. A tal proposito sarà presentata l’esperienza del MSAC, il Movimento Studenti di Azione Cattolica, che interesserà già dal prossimo settembre gli studenti delle scuole superiori.
In queste esperienze estive, le collaborazioni fra parrocchie crescono e fanno crescere in primis i ragazzi, ma anche genitori, educatori e comunità tutte.
Campo di formazione. L’invito forte che si aggiunge in questa estate è quello di partecipare e farci tutti promotori del consueto appuntamento formativo estivo che organizza l’Azione Cattolica diocesana, che avrà luogo a Castel Cavallino di Urbino (Pieve San Cassiano) dal 29 agosto al 2 settembre: il Campo di formazione per educatori e animatori. Esso è da sempre un buon modo per fortificare la consapevolezza di un’identità associativa o per capirne il senso, è un bel momento di fraternità e di formazione, è un’occasione di incontro con l’altro e con il Signore!
Nella giornata di sabato 1 settembre, all’interno del campo e in comunione con la Diocesi che vivrà la giornata per la salvaguardia del Creato, vivremo la giornata unitaria in cui inviteremo tutti i Presidenti e i Consigli parrocchiali di AC, educatori, animatori, giovani e adulti insieme per avviare il nuovo anno associativo. Sarà con noi Luca Marcelli, responsabile nazionale dell’ACR, che ci aiuterà ad entrare nel vivo del tema dell’anno, generare. Per il tema di tutto il campo invece ci siamo ispirati all’icona biblica del prossimo anno associativo, cioè l’incontro di Gesù con Marta e Maria raccontato nel Vangelo di Luca, la cui domanda di vita diventa anche il titolo della nostra esperienza: “È per me!”.
“È per me?”. Rappresenta la domanda che tipicamente ogni bambino esprime di fronte a una novità. “…e per me?”. Può accadere ai ragazzi di chiedersi con un po’ di impazienza quando verrà fatto qualcosa anche per loro, quando gli si presterà la dovuta attenzione, quando verrà il loro turno.
“Tocca a me”. Significa riconoscersi interpellati e chiamati ad una missione che si realizza per mezzo del nostro impegno e non di qualcun altro: attraverso di me, grazie a me, può essere realizzato qualcosa.
Per info: www.acfano.it – pagina facebook Azione Cattolica – Fano Fossombrone Cagli Pergola.