Padre Tarcisio è sopravvissuto quasi tre anni al fratello Andrea. Erano entrambi missionari Comboniani, con vite vissute distanti l’un l’altro. Padre Tarcisio, mezzo secolo in Uganda a fare, come amava dire, il ‘casco blu di Dio’; Andrea in Brasile. Li avevo intervistati, insieme, in uno dei rarissimi momenti in cui si erano ritrovati, per i 50 anni di sacerdozio di Tarcisio, nel 2010.
Una vita di fede, preghiera, opere e avventure, come quella raccontata dal suo grande amico Giulio Albanese, direttore di Popoli e Missione: nel 2002, Uganda nord, entrambi prigionieri e destinati all’esecuzione. Chi sparava però all’ultimo momento riconobbe in Giulio il prete cui aveva servito messa. Così furono graziati. Scampato il terrore, Tarcisio commentò, tra il serio e il faceto: “Non siamo stati riconosciuti degni del martirio…”.