La via Francigena, un sogno per molti ma non per tutti. Quest’anno il Centro Socio Educativo Riabilitativo Itaca, rivolto a disabili gestito dalla Cooperativa Crescere per Anffas Onlus di Fano, ha vissuto un’esperienza indimenticabile. A raccontarla è l’educatore Roberto Bernardi che qualche giorno fa ha accompagnato Alessandro Pinto in un percorso straordinario.«Con entusiasmo, gioia di vivere, voglia di faticare e di condividere ogni minuto della giornata – racconta Roberto – io ed Alessandro, un ragazzo “speciale”, abbiamo affrontato l’ennesimo pellegrinaggio sulla via Francigena organizzato dalle comunità dell’Irs l’Aurora. Ci siamo uniti, insieme ad Andrea, educatore della CT di S. Cesario, ad un fantastico gruppo misto di circa 20 persone»
Dopo un estenuante viaggio in treno i pellegrini sono giunti fino alla sperduta stazione di Capranica/Sutri (Viterbo). E da lì è iniziata un’avventura, fatta di alzatacce «la sveglia era puntata sulle ore 5.00 del mattini», sudore, fatica, mal di piedi ma anche condivisione, allegria, forza e determinazione. «Abbiamo attraversato valli, colline, boschi, sentieri assolati e paesini diroccata, a volte nel silenzio assoluto a volte cantando o raccontandoci la vita, il tutto immersi in una natura incontaminata, nei nostri dubbi quotidiani, alla ricerca di un senso più profondo e della nostra strada».
L’avventura è culminata lo scorso mercoledì 7 giugno con l’udienza mattutina da Papa Francesco, in piazza San Pietro «all’altra alzataccia per essere in prima fila!». E l’entusiasmo traspare anche a distanza di giorni. «Perché a coronamento delle nostre fatiche ed emozioni abbiamo ricevuto anche il dono delle dolci parole del Papa, parole rassicuranti, confortanti, parole di amore e di speranza! Una degna conclusione di qualcosa che abbiamo fatto per noi stessi, ma portando sulle spalle anche il fardello di qualcuno rimasto a casa…. buona camminata a tutti nella vita!!!»
R.M.