URBINO – Tutto ormai è pronto a Mercatello sul Metauro, per “La Marcia della Santa”: sarà con questa suggestiva iniziativa in notturna, di domenica 17 maggio, che si apriranno ufficialmente le celebrazioni in onore di Santa Veronica Giuliani, organizzate dalla nostra Arcidiocesi, e che raggiungeranno il loro culmine, tra il 21 e 28 giugno prossimi, allorquando si onorerà anche un’altra illustre figura religiosa dell’antica Pieve d’Ico: Beata Margherita della Metola. Alla presentazione del pellegrinaggio, nell’episcopio di Urbino, hanno preso parte l’Arcivescovo Mons. Tani, don Piero Pasquini, parroco di Mercatello sul Metauro, il Sindaco Fernanda Sacchi ed il presidente della locale Pro loco, Luigi Cruciani. L’Arcivescovo si è augurato che la conoscenza e l’approfondimento di Santa Veronica «crescano sempre di più in larghezza e profondità». Anche il collegamento tra lui ed i Vescovo di Città di Castello è molto cresciuto in questi anni. Il Sindaco Fernanda Sacchi ha auspicato di migliorare il ricco programma di avvenimenti, in onore di Santa Veronica: «anche le scuole faranno parte di questo progetto, in modo di avvicinarsi, fino da giovani, alla spiritualità della Santa. Per don Piero Pasquini il percorso di collegamento da Mercatello a Città di Castello, interseca tre grandi figure. La prima è Santa Veronica che poco più che adolescente, supera gli Appennini per ritirarsi nel monastero di Città di Castello. La seconda è la Beata Margherita della Metola e la terza figura è S. Crescentino. Nel suo caso il tragitto è stato all’opposto: nel 1068 il Vescovo urbinate Mainardo chiese ed ottenne dal collega di Città di Castello il corpo di S. Crescentino. Il parroco ha anche ricordato che nel diario della Santa vi sono tracce relative alla pratica della scherma. Secondo il Presidente del Club scherma di Jesi, proprio Santa Veronica potrebbe diventare protettrice di questa disciplina. «E’ partita tutta la documentazione necessaria, sottoscritta anche dalle più illustri schermitrici italiane, per il Vaticano», ha aggiunto don Piero. «L’assemblea dei Vescovi dovrà approvarla, poi sarà portata sul sacro tavolo del papa Francesco. “La Marcia della Santa” sarà di 33 chilometri, la stessa distanza che percorse l’adolescente Veronica, quando da Mercatello partì per entrare nel monastero delle Cappuccine di Città di Castello. Si partirà alle 2 dopo mezzanotte, da piazza Garibaldi per arrivare alla cima “Le Fienaie”, sugli Appennini, confine tra Marche e Umbria, per scendere poi a Città di Castello. Dopo quasi 13 ore di cammino, si arriverà al monumento dedicato alla Santa, dove sarà celebrata la Santa Messa. Un percorso abbastanza impegnativo ma che certamente mostrerà scenari incantevoli.
Giuseppe Magnanelli