SANT’ANGELO IN VADO – Dal settembre del 2011, l’Università del Texas a San Antonio (UTSA), una delle più grandi università del sistema Universitario del Texas, ha condotto un programma di studio all’estero, in collaborazione con l’educazione Ventures globali (GEV), a Urbino.
In questo programma, ogni semestre due gruppi di studenti, uno presso il College of Architecture, Edilizia e Pianificazione (CACP) e l’altro presso il College of Belle Arti e attività Liberali (COLFA), hanno l’opportunità di immergersi nella cultura italiana e di ampliare la loro comprensione della sua ricca storia. Gli studenti di architettura, oltre a studiare con i loro professori provenienti dall UTSA, sono in grado di essere seguiti da architetti italiani e questo arricchisce ulteriormente la loro preziosa esperienza.
Inoltre, gli studenti di architettura sono in grado di utilizzare la sede dello studio come un “laboratorio”, che permette loro di esplorare Urbino, le Marche e altre importanti città e zone d’Italia. Per lasciare un contributo alla comunità che li ospita, ogni semestre, il progetto di design finale degli studenti ha per oggetto un manufatto che si trova a Urbino o in una zona vicina.
In questo semestre gli studenti di architettura hanno potuto visitare i recenti scavi nella zona del Campo della Pieve di Sant’Angelo in Vado, in cui sono state fatte importanti scoperte tra cui una grande domus patrizia eretta alla fine del 1° secolo d.C. Questo è uno dei più significativi reperti archeologici negli ultimi anni e comprende in un complesso di circa 1000 metri quadrati una elaborata serie di mosaici pavimentali. I mosaici sono ben conservati e di alta qualità, e raffigurano tra le altre cose importanti dei soggetti della mitologia classica.
Riconoscendo l’alto valore di questo sito e il suo potenziale di attrazione, è stato deciso che il progetto finale dello studio di design di questo semestre sarebbe stata una proposta per una nuova copertura per la Domus ed un museo associate ad essa ed ai reperti che si trovano al suo interno. Questo è stato un progetto emozionante e stimolante per diciassette studenti della Università del Texas a San Antonio (UTSA) College of Architecture, Edilizia e Pianificazione (CACP), che hanno lavorato sotto la direzione del professor Giulio Gribou in collaborazione con gli architetti Antonio Troisi e Monica Mazzolani , MTA Associati, immaginando diciassette soluzioni uniche per l’area e per il museo. La nostra speranza è che queste proposte possano fornire spunti interessanti per un un potenziale di sviluppo del un complesso che potrebbe essere costruito intorno alla Domus del Mito.