LA COMUNITA’ DI SAN GIUSEPPE STRETTA ATTORNO ALLA FAMIGLIA BONATTI
Livia: quando la fede vince la disperazione
Proprio il sabato precedente 11 aprile, ci eravamo incontrati numerosi, noi amici storici di San Giuseppe. L’occasione era stata il II anniversario della morte del nostro Cesare, diacono, mancato e tutt’ora a tutti mancante…..Luigi ci ha ospitato nella sua casa dopo la celebrazione a San Giuseppe per cenare insieme in fraternità. Il giorno successivo Massimo condivideva su fb un pensiero bellissimo e tenero sulla nostra amicizia antica e sempre fresca.
Poi a distanza di una settimana esatta, all’improvviso, siamo stati colti tutti dallo sgomento.
Un SMS sabato scorso di prima mattina, ci avvisava dell’aggravarsi delle condizioni di salute di Augusto (Bonatti, fratello di Massimo). Un’ora dopo il telefono squillava di nuovo per l’incredibile e tremenda notizia dell’incidente stradale occorso a Livia (Cardinali, moglie di Massimo e cognata di Augusto). Due tragedie in un’unica famiglia! La nostra piccola comunità di sangiuseppini stava perdendo in un colpo solo due colonne portanti………
La nostra casa però non può cedere. E’ una casa costruita sulla roccia, nel tempo e sotto lo sguardo fraterno di Cesare che non ci ha mai abbandonato e nelle difficoltà ci ha sempre spronato ed aiutato a continuare imperterriti la strada!
Ce lo ha dimostrato il coraggio di Massimo, la forza di Martina e Nicola, suoi figli, che non si può cedere. Anche di fronte al peggio, all’inimmaginabile……
Agli innumerevoli amici e conoscenti che si sono avvicendati nella corsia del reparto Rianimazione, in Chiesa a Recanati lunedì 20 aprile al funerale di Augusto, nella chiesa dei Cappuccini gremita all’inverosimile per il saluto a Livia, hanno testimoniato la tenacia della fede, hanno reso vivo e ben presente che nonostante tutto la vita prevale. La vita con la V maiuscola. E’ Gesù Via Verità e Vita a prevalere su tutto. Egli è presente negli occhi di questa famiglia che sa consolare chi si avvicina per consolarla, che mostra il sorriso quando può parere impossibile mostrarlo.
Abbiamo toccato con mano in questi giorni che lo Spirito Santo si manifesta realmente con il dono della FORTEZZA là dove viene invocato…..e Livia e Augusto in tutta la loro breve vita non hanno mai smesso di invocarlo, con forza e in ogni occasione, e nelle loro famiglie, con le loro comunità di appartenenza, hanno coltivato bene questo dono tanto da permetterci di coglierne oggi i buoni frutti.
Maria Pia e gli amici di San Giuseppe

2 commenti
L’unica cosa importante
quando ce ne andremo
saranno le tracce dell’amore
che avremo lasciato
(Albert Schweitzer)
Sì ! Di noi rimarrà solo il Bene che avremo saputo stillare nei cuori: il nostro sorriso, la nostra capacità di ascoltare e di accogliere, il nostro ” esserci”, la nostra presenza discreta, la nostra disponibilità, la generosità del cuore, che “tutto dà, senza nulla chiedere “, senza nessuna aspettativa. Il dare e basta . La nostra umiltà, che non ci fa sentire mai imparati, nè migliori, nè superiori. Il nostro amore . O meglio l’Amore di cui Gesù, Signore e Maestro della nostra vita, ci rende traboccanti. Solo un cuore innamorato di Dio, che da LUI si lascia riempire, può Amare e Amare in maniera sempre nuova , così come viene da LUI plasmato. Può donare il SUO AMORE. Questo Amore tocca i cuori e rimane, perchè “tu doni LUI”. Solo LUI sa rendere nuovi i cuori e sa fare bene ogni cosa… E Dio “si rende bisognoso di noi”, si fa ” Mendicante d’ Amore”. Grazie, Signore! Senza di TE, non siamo nulla. Tutto di noi è a Lode e Gloria del Tuo Nome Santo . Solo a TE ogni Onore, Gloria, Benedizione!!!