URBINO – Iscritti e simpatizzanti dell’Aimc (associazione italiana maestri cattolici) e dell’Age (associazione genitori) hanno festeggiato domenica scorsa con sentimento filiale e intensa partecipazione la ricorrenza di san Giovanni Bosco, protettore degli educatori e dei giovani ai quali ha dedicato tutta l’esistenza, seguendo un programma ormai consolidato negli anni. Alle 15,30 l’assistente spirituale don Clodoveo Agostini ha celebrato la Santa Messa nella Chiesa dell’Annunziata. Nell’omelia il celebrante ha riproposto la figura e l’opera di don Bosco, sottolineando la sua costante linea di condotta nei confronti della gioventù verso la quale il suo atteggiamento era sempre impostato sulla prevenzione, ed ha ricordato la prematura scomparsa della giovane sposa urbinate Alessandra Carloni. Nella preghiera dei fedeli tra le invocazioni rivolte al Signore è stato chiesto che <questo giorno, festa del nostro patrono S. Giovanni Bosco, sia per tutti noi occasione per riscoprire la bellezza dello stare insieme, in amicizia> e che <tutti coloro che operano nella scuola vivano la loro professione come servizio>. Successivamente i partecipanti si sono ritrovati nella sala parrocchiale intitolata a Don Ugo del Moro, impareggiabile parroco per tanti anni dell’Annunziata, per una riflessione ed il tradizionale momento ricreativo. Il presidente del Movimento per la Vita dottor Massimo Volponi ha citato alcuni pensieri, sempre attuali e significativi, presi dalle lettere di don Bosco relativi ai rapporti da tenere con i ragazzi:<Se vogliamo farci vedere amici del vero bene dei nostri allievi, e obbligarli a fare il loro dovere, bisogna che voi non dimentichiate mai che rappresentate i genitori di questa cara gioventù…e non veniate mai alla repressione o punizione senza ragione e senza giustizia…è certo più facile irritarsi che pazientare, minacciare un fanciullo che persuaderlo…riguardiamo come nostri figli quelli sui quali abbiamo da esercitare qualche potere…ricordiamo che l’educazione è cosa del cuore…studiamoci di farci amare, di insinuare il sentimento del dovere e del Signore e vedremo con mirabile facilità aprirsi le porte di tanti cuori>. Il dottor Volponi ha anche ricordato che la festa è coincisa con la Giornata della Vita e ha sottolineato come ogni anno si perdano 200.000 vite di bambini cui si potrebbe ovviare, ad esempio, andando incontro alle aspirazioni di tante famiglie di avere dei bambini in adozione. Il momento ricreativo è stato gestito alla grande da Maria II Vallanti (Condi), Bruna Desideri, Anna Rita Berardi, Gina Venturi, Luciana Aureli ed altre simpatiche e spiritose insegnanti che hanno dato vita a giochi, quiz, lotteria, tombola, nelle varie vesti di conduttori o in quelle di “vallette” o di concorrenti. Festosa è stata anche la degustazione dei tanti piccoli capolavori dolci e salati realizzati, come ogni anno, dalle abili mani delle insegnanti e delle mamme impegnate in una gioiosa gara di emulazione.
giancarlo di ludovico