TALACCHIO DI VALLEFOGLIA – Il nuovo anno pastorale è iniziato da poco, il 2015 non è ancora arrivato, ma aria di novità e cambiamento nelle parrocchie di Colbordolo, Talacchio e Montefabbri si respira esattamente da domenica scorsa 14 dicembre. Quella, infatti, è stata una data che ha segnato un evento importante nella vita delle tre comunità unite, poiché in tale circostanza si è svolta la cerimonia del mandato sacerdotale per il nuovo parroco Don Hugo Garcia Oliveros, che ha ufficialmente preso le redini di questa unità parrocchiale subentrando a Mons. Riccardo Magnanelli, che per raggiunti limiti di età aveva rassegnato le dimissioni dopo 11 anni di servizio. Come “di attesa” è il contesto in cui si è tenuta la celebrazione, l’Avvento appunto, così anche la celebrazione si è rivelata tanto attesa per tutti i parrocchiani, che hanno partecipato numerosissimi gremendo l’intera chiesa di Talacchio. La presenza di tutti i bambini del catechismo con le loro famiglie, dei ragazzi del post-cresima, dei catechisti, del coro e di tutti i membri dei tre consigli parrocchiali, insomma di veramente tutta la comunità, ha contribuito a rendere l’atmosfera di questo evento ricca di accoglienza, cordialità e soprattutto gioia, vera protagonista di questa terza domenica di Avvento. Ed è proprio sul tema della Gioia che l’arcivescovo mons. Giovanni Tani, il quale ha presieduto la celebrazione affiancato anche da Don Riccardo, ha voluto focalizzare l’attenzione di tutti fedeli, rimarcando quanto sia importante e fondamentale riscoprire e cercare questo sentimento continuamente, traendolo persino dalle cose più semplici e scontate della vita, specialmente ora che la società attraversa un periodo di crisi in cui regnano egocentrismo e insoddisfazione, valori che allontanano l’uomo dal vero centro della Gioia: la comunione con Dio e il suo Figlio. La messa ha poi toccato i punti salienti della giornata: la presa di possesso canonico della chiesa parrocchiale, con la consegna della chiave del tabernacolo, il passaggio al battistero, al confessionale e infine alla sedia parrocchiale. Lo Spirito Santo è stato più volte invocato al fine di illuminare le menti e guidare le azioni sia del nuovo parroco, sia di tutta la famiglia parrocchiale che nel segno della corresponsabilità è chiamata a collaborare con la propria guida al governo amministrativo e alla cura spirituale dei cittadini. Infine, al termine della cerimonia solenne, don Hugo ha avuto modo di ringraziare l’Arcivescovo per il conferimento di questo importante mandato, che segue l’incarico di due anni presso S. Cristoforo di Isola del Piano,ed è poi seguito un caloroso momento di festa e di ristoro cui, oltre ai parrocchiani, hanno partecipato anche i sacerdoti dell’unità pastorale in segno di comunione e augurio per il futuro percorso che questo novello parroco si accinge ad intraprendere con tale comunità.
Giorgia Volponi