URBINO – «Non dobbiamo leggere per dimenticare noi stessi e la nostra vita quotidiana ma, al contrario, per impossessarci nuovamente, con mano ferma, con maggiore consapevolezza e maturità della nostra vita». La frase, di Herman Hesse, appare la definizione più appropriata dell’iniziativa svoltasi al Liceo Scientifico Laurana il 30 ottobre 2014. Si tratta del progetto “libriamoci”, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Dal 29 al 31 ottobre in tutta Italia si sono svolte delle iniziative dedicate al piacere della lettura, ideate liberamente da ogni scuola partecipante.
Anche il Liceo “Laurana” ha aderito e ha elaborato un percorso caratterizzato nella sua prima fase da un’audizione davanti ad una giuria di docenti e studenti, in cui gli alunni hanno letto testi scelti liberamente. Agli studenti selezionati le docenti referenti dell’iniziativa – Maria Laura Fraternali, Antonella Amirante, Chiara Agostini -, hanno proposto, il tema: “Dalla meraviglia alla conoscenza”.
La meraviglia è un atteggiamento conoscitivo, è domanda di sapere. Essa nasce dall’esperienza, dall’osservazione di un oggetto, di un evento, di un’azione di cui si vuol conoscere il perché, la causa; è domanda intorno al senso delle cose. Essa connota l’atteggiamento dello scienziato, del filosofo, del poeta, come pure dell’uomo comune che non si ferma all’apparenza della realtà che lo circonda, ma che è animato dal desiderio di conoscere, di capire, di rinvenire nelle cose “il loro sorriso e la loro lacrima”, come osserva il Pascoli. La meraviglia si configura pertanto come condizione essenziale per la conoscenza.
Sono stati letti dai ragazzi testi di scienziati (Galileo Galilei; Richard Phillis Feynamm, Premio Nobel per la fisica 1965; Margherita Hack), di filosofi (Platone, Aristotele, Sant’Agostino), di poeti e narratori (Leopardi, Montale, Ada Negri, Pavese, Pirandello), testi tutti densi di significato, talora anche complessi e di non facile lettura. I testi sono stati accompagnati da brani musicali eseguiti da studenti di varie classi che si sono resi disponibili. Le docenti che con passione hanno curato l’iniziativa sono rimaste sorprese dalla attiva partecipazione degli studenti che si sono messi in gioco con passione e impegno. Anche gli studenti membri della giuria si sono coinvolti attivamente e hanno espresso il loro giudizio in modo puntuale e rigoroso.
È risultata vincitrice Giorgia Briscolini della classe IIIA Liceo Scientifico con la lettura de “Ultimo canto di Saffo” di Giacomo Leopardi; al secondo posto si è classificata Sonia Riminucci della IVB, Liceo delle Scienze Umane, con “L’infinito” di Giacomo Leopardi; al terzo posto Lorenzo Tiberi della IIA Liceo Scientifico, con un passo dal “Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo” di Galileo Galilei. I vincitori sono stati premiati con libri e buoni libro; a tutti i partecipanti sono stati consegnati attestati.
Un’iniziativa importante in cui gli studenti hanno coperto il ruolo di protagonisti facendosi interpreti originali e convincenti di grandi Maestri della cultura.
Maria Laura Fraternali