URBINO – Domenica scorsa 15 giugno, grande festa ad Urbino: 72 ragazzi di seconda media delle parrocchie dell’Unità Pastorale e 7 giovani che hanno seguito durante quest’anno pastorale il cammino per il catecumenato degli adulti hanno ricevuto in Cattedrale la santa cresima dall’arcivescovo, mons. Giovanni Tani. Questo grande giorno, vissuto dai ragazzi e dalle loro famiglie (in primis genitori e padrini) con emozione ed intensità, era stato preparato nei giorni precedenti – mercoledì, giovedì e venerdì – dal ritiro alla Pieve di San Cassiano a Castelcavallino. Aiutati dai sacerdoti e dai catechisti, i nostri ragazzi hanno compiuto una sintesi del cammino di catechesi svolto in questi anni, che dalla memoria del battesimo li ha portati a scegliere autonomamente e responsabilmente di continuare il loro cammino di sequela e discepolato fortificati dal dono dello Spirito Santo. Venerdì poi, nell’ultimo giorno del ritiro nel pomeriggio, le confessioni e l’incontro con l’Arcivescovo, per loro e per i genitori.
Nell’omelia mons. Tani ha sottolineato, prendendo spunto dalla ricorrenza liturgica della Santissima Trinità, la “necessità” di entrare nella logica dell’amore, del perdono e dello spendersi per gli altri, per poter essere – di fatto e non solo di nome – veri discepoli di Gesù. Il vangelo del giorno, infatti, ha affermato a chiare lettere: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna». Noi non dobbiamo certo “salvare il mondo” (lo ha già fatto Gesù, una volta per sempre), ma Lui stesso ci ha lasciato un esempio “perché ne seguiamo le orme”, verrebbe da dire parafrasando un passo della prima lettera di San Pietro apostolo. Al termine della celebrazione, durante i saluti di rito, l’Arcivescovo non ha mancato di sottolineare l’importanza dei padrini e delle madrine nel cammino di crescita umana e cristiana dei cresimati.
Ora, terminato con la celebrazione del sacramento della Confermazione il cammino di iniziazione cristiana, si apre per i nostri ragazzi il cammino della vita cristiana e – con esso – una vasta gamma di possibilità per continuare con gioia e senso di appartenenza la strada intrapresa: il camposcuola per adolescenti a Scavolino di Pennabilli (dal 14 al 20 luglio) e, da ottobre, gli appuntamenti mensili di incontro all’Annunziata. Ai cresimati l’impegno di continuare, a noi educatori adulti nella fede l’onere di non deludere le loro attese. Ma tutti confidiamo nell’azione dello Spirito Santo…
AF