URBINO – Il 17 maggio torna l’evento internazionale Notte dei Musei 2014 promosso dal MiBAC a cui la Rete Museale dell’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado partecipa anche quest’anno, di seguito il programma. L’evento è inserito nella programmazione della Regione Marche che, con le iniziative di “Happy Museum” 2014, intende promuovere sinergicamente le realtà museali marchigiane, con proposte culturali programmate nel corso dell’intero anno.
Si tratta di un’iniziativa che ormai da diversi anni porta alla scoperta del patrimonio artistico della Regione, attraverso mostre ed eventi completamente gratuiti. Il tema di questa edizione è “Museums collections, make connections” (creare connessioni con le collezioni) e comprende iniziative che raccontino il patrimonio attraverso nuove e inedite chiavi di lettura. È questa, poi, l’occasione per riscoprire, i luoghi dell’arte e dello spirito, nella magia della visita notturna.
A Urbino, l’Oratorio della Grotta della Cattedrale costituisce dal XVI secolo un itinerario liturgico che ripercorre i luoghi del pellegrinaggio in Terrasanta, oggi parte integrante del Museo. Il percorso di devozione si conclude con il monte del Calvario sul quale sono poste le sagome dipinte per la rievocazione del venerdì santo (XVII secolo) e, all’interno del Golgota, era originariamente posizionato il gruppo scultoreo in terracotta che racconta il Compianto sul Cristo morto (XVI secolo). Quest’ultima opera esprime la personale partecipazione del fedele all’“esperienza del sepolcro” e si inserisce nella secolare tradizione delle “sacre rappresentazioni” che scandivano la vita liturgica delle comunità cristiane fin dal Medioevo. La visita avverrà sabato 17 maggio alle 22.30.
A Mercatello sul Metauro (FOTO), la visita – ore 21.30 – propone un viaggio alla scoperta della collezione recentemente rinnovata ed inserita nello splendido contesto della Chiesa ed ex convento di S. Francesco, dal 2013 completamente dedicato a sede espositiva. Nella magica atmosfera della sera, i visitatori potranno assaporare il “gusto” della collezione costituita da capolavori assoluti come la Croce dipinta da Giovanni da Rimini all’inizio del XIV secolo, caratterizzata da una ricchissima pinacoteca (XIV-XVIII secolo), da avori, ori e argenti.
A Sant’Angelo in Vado al Museo civico ecclesiastico di S. Maria dei Servi saranno eccezionalmente esposti raffinati gioielli prodotti dall’artigianato vadese, che vanta una grande tradizione dal Medioevo fino ad oggi. Il complesso monumentale della chiesa dei serviti ospita oggi un museo che racconta la grande tradizione artistica di cui la cittadina è stata protagonista nei secoli. Sono qui esposti i capolavori di artisti che hanno lavorato per Sant’Angelo in Vado, come Della Robbia, Raffaellino del Colle e di coloro che proprio qui hanno avuto i natali, Taddeo e Federico Zuccari, Francesco Mancini. La visita si terrà alle 21.30.