
Giovedì 4 ottobre ore 17,15: Presentazione al pubblico del dipinto restaurato, raffigurante San Diego d’Alcalà, nella Biblioteca del Convento dei Frati Minori in Via Passeri, 98 – Pesaro.
Saranno presenti e illustreranno l’opera: la prof.ssa Grazia Calegari, storica dell’arte, e la restauratrice Letizia Bruscoli. Momenti musicali: Luciano Franca (oboe), Nunzio Randazzo (organo).
La chiesa monumentale di San Giovanni Battista costituisce per la città di Pesaro e per l’Ordine francescano un grande patrimonio di arte, di storia e di spiritualità. Un patrimonio che il tempo e la negligenza degli uomini hanno in gran parte disperso e rovinato. Tuttavia, grazie alla tenacia dei pochi religiosi francescani che ancora vi abitano (il loro servizio è rivolto prevalentemente, oltre che alla cura della chiesa, all’assistenza spirituale dei malati negli ospedali cittadini) le “reliquie” di quella storia e di quella tradizione spirituale vengono conservate e, nei limiti del possibile, restituite nella loro integrità.
È quanto si è fatto ora per un altro frammento della storia di questa chiesa di San Giovanni Battista che viene recuperato.
Una bella tela di buona mano (saranno i critici ad indicarcene la probabile paternità) è stata restaurata e verrà ricollocata nella sua sede originale il prossimo 4 ottobre, festa liturgica del padre San Francesco d’Assisi. Il lavoro di restauro del dipinto, raffigurante il santo francescano San Diego d’Alcalà, è stato possibile grazie alla sensibilità della Banca Popolare Valconca che, dopo aver recentemente valorizzato la figura del pittore francescano P. Atanasio Favini – autore, tra l’altro, della pala d’altare del nostro “bel San Giovanni” – ha ora sponsorizzato il restauro del quadro raffigurante San Diego.
A presentare il lavoro compiuto e l’opera, saranno la restauratrice Letizia Bruscoli e la Prof.ssa Grazia Calegari, storica dell’arte.
Spendiamo anche due parole per presentare San Diego, il personaggio raffigurato nella tela in questione. Diego nacque nell’Andalusia (Spagna) verso il 1400. Ancora giovane si sentì chiamato ad una vita solitaria, dedita alla preghiera e al lavoro. Entrato poi nell’Ordine di San Francesco, si dedicò ai più umili uffici.
Nel 1441 partì missionario per le isole Canarie, dove affrontò molte difficoltà e disagi per la gloria di Dio. Nel 1450 fu a Roma e si dedicò alla cura degli appestati. Con le sue preghiere ottenne la guarigione di molti infermi.
Ritornato in patria, morì in Alcalà de Henares, presso Madrid, il 12 novembre 1463. San Diego è stato il primo dei religiosi “fratelli” (cioè non sacerdoti) francescani ad essere canonizzato solennemente da Sisto V; per questo è venerato nell’Ordine francescano e, in particolare, dai religiosi “fratelli” come loro speciale patrono. La sua festa si celebra il 13 novembre.
La preghiera della sua festa dice così: “O Dio onnipotente ed eterno, che scegli le creature più umili per confondere ogni tipo di orgoglio, concedi a noi di imitare in ogni circostanza della vita le virtù di San Diego, per poter condividere la sua gloria nel cielo”.
P. Aldo Marinelli