Una Pastorale giovanile tutta casa e chiesa, continua a dare vita alla Casagiovani. Anche se non sono ancora possibili le settimane di vita comunitaria a causa delle nuove disposizioni, la Casagiovani vede continuare il sogno divenuto ormai realtà di far abitare questo punto di riferimento stabile per i giovani della nostra diocesi in cui condividere la vita ordinaria, la fede, le domande vocazionali, la preghiera e gli impegni quotidiani. Dopo la presenza stabile di Maria Giovanna Giovanelli dell’Ordo Virginum, ecco che per il terzo anno consecutivo saranno ancora tre giovani donne, le “Sorelle Maggiori”, a prendersi un anno di discernimento personale condividendo la vita fraterna e mettendo a servizio dei giovani che passeranno a Casagiovani e della struttura stessa per renderla sempre più segno visibile e vivibile della fraternità nella Chiesa. Lo scorso 12 ottobre c’è stato un passaggio di consegne: hanno concluso questo prezioso e imprevedibile anno di servizio Natalìa, Chiara e Margherita, che abbiamo imparato tutti a conoscere anche per aver animato una pastorale giovanile virtuale nella fase 1 della pandemia e per aver prestato voce e canto nelle celebrazioni presiedute dal Vescovo fino alla Settimana Santa; hanno iniziato il loro percorso Samantha, Giada e Melania che dopo un’ estate di discernimento hanno detto “sì” a questa chiamata a prendersi cura di se stesse e dei giovani in questo anno pastorale ancora così ricco di incertezze ma sempre pieno della fiducia in quel Dio che continua a venire ad abitare instancabilmente e senza paura in mezzo a noi. Buon cammino a tutte!
Don Steven Carboni
Responsabile Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile