Fano
di Redazione
Nella seconda giornata dell’Assemblea Diocesana alcune realtà della nostra Diocesi hanno raccontato il primo passo compiuto per vincere la paura del Coronavirus e del nuovo. Giada Bellucci, di Caritas Diocesana, ha illustrato ciò che la Caritas ha messo in campo in questo momento così difficile e delicato, in primis l’ascolto. Don Steven Carboni ha ripreso, anche nella seconda serata, il tema dei giovani “sentinelle”. “In questa estate anomala – ha sottolineato don Steven – vorrei che in Diocesi per i giovani si riuscisse almeno a restare connessi, a pregare insieme, a vivere insieme il cammino, a condividere il vissuto di questi mesi a fare servizio nei territori”. Presente anche alla seconda serata don Matteo Pucci, direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, che ha messo in evidenza l’importanza di “prendere l’iniziativa: l’ascolto vissuto dalla Chiesa in uscita” programmando iniziative a breve termine con uno sguardo anche verso il prossimo anno. Filippo Bargnesi, del Centro Missionario Diocesano, si è soffermato su alcuni punti legati proprio alla missionarietà quali il contatto personale con i missionari legati alla nostra Diocesi e l’attivazione di una raccolta fondi dedicata all’emergenza covid per i missionari in situazioni di necessità, A concludere i direttori dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare Carlo e Nicoletta Berloni che hanno illustrato le iniziative messe in campo dalla Pastorale Familiare e si sono soffermati su alcuni importanti punti: il recupero del rapporto genitori-figli, la solidarietà tra famiglie, la difficoltà delle famiglie con figli disabili, l’importanza di aprirsi agli altri.