Un Dove, un Quando, un Chi. Su questi tre riferimenti il Vescovo Armando ci ha aiutato a comprendere la pagina bellissima del Vangelo di domenica: Gesù inizia a predicare dalle periferie, dopo l’arresto di Giovanni, chiamando uomini di Galilea a seguirlo. Una Parola vocazionale forte, uno sguardo di Gesù intenso rivolto ai pescatori di Galilea, un invito a fidarsi, a seguirlo, a fare progetti sulla propria vita lasciandosi affascinare da quel:“Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini”. Una pagina davvero suggestiva nel contesto della celebrazione eucaristica di domenica 26 gennaio a Cartoceto in cui il nostro seminarista, Marco Rulli, è stato ammesso dalla Chiesa ad essere candidato all’Ordinazione diaconale e presbiterale. Marco è giunto a metà del suo percorso di formazione in seminario, frequenta il 3° anno del quinquennio di teologia e dal settembre scorso presta anche il suo servizio pastorale nella comunità di Santa Maria Goretti a Fano. Il Rito di Ammissione tra i Candidati agli Ordini Sacri testimonia un incontro che sta diventando sempre più stabile tra la libertà di Marco nel seguire il Signore nella via del presbiterato e il giudizio dei formatori del Seminario Regionale che ne stanno curando il discernimento. E’ una vera e propria chiamata della Chiesa che guarda a questo giovane come un dono speciale, non tanto perché un giorno a Dio piacendo, potrà essere un nuovo prete per la nostra diocesi, ma perché dice a tanti giovani che mettersi in un cammino di discernimento, cercare il proprio “bene” più vero non da soli ma accompagnati dalla compagnia sapiente e materna della Chiesa è ancora bello e possibile. Sì, perché il Signore passa ancora nelle nostre periferie e nelle nostre “regioni di morte” e ci chiama ad accogliere la sua luce.
Quella di domenica è stata una celebrazione vocazionale e familiare insieme, alla presenza della comunità parrocchiale dove Marco è cresciuto nella fede e nell’appartenenza alla Chiesa, insieme con la sua famiglia, con il parroco don Alessandro Messina, con i seminaristi compagni di viaggio di questi anni così intensi, e con gli amici che non potevano mancare a questa piccola ma decisiva tappa verso quel “Si, lo voglio” a cui Marco sarà ancora chiamato a dire tutta la sua libertà e la sua gioia fra qualche anno. Ancora Buon Cammino, caro Marco!