Torna l’estate e tornano puntuali “Le Buonenotti”. Forti di un pubblico sempre più numeroso e affezionato, i piccoli notturni estivi di Montelabbate riprenderanno il loro viaggio alla scoperta dei posti più belli e più affascinati del “Paese delle pesche”: una terra ricca di sapori antichi, ma anche di memorie, di bellezze e suggestioni.
Venerdì 12 luglio si comincia ad Apsella, con un bell’appuntamento cinematografico. Alle ore 21.15, sul sagrato dell’abbazia di San Tommaso in Foglia, verrà proiettato il film “La Banda Grossi”. Un western marchigiano – diretto da Claudio Ripalti e girato nella nostra provincia – che rievoca le vicende del leggendario gruppo di briganti che all’alba dell’Unità d’Italia mise a ferro e fuoco le nostre zone, con rapine, delitti e altri memorabili misfatti.
Venerdì 19 luglio ci si ritrova sull’arioso crinale che da Apsella conduce a Farneto, dove c’è una vecchia croce di ferro piantata a una macina da grano: un luogo antico, dove i contadini vanno a pregare per la buona riuscita dei loro raccolti. Nel campo adiacente, che degrada verso il fosso del Brasco e offre una suggestiva visione di Sant’Angelo in Lizzola, andrà in scena la seconda Buonanotte. “Tornare a Farneto”, terra di querce, di preti, di caccia e di poesia. E sarà un ritorno guidato dalla musica di un simpatico quartetto di tromboni e da alcune pagine di Fabio Tombari e don Ciro Scarlatti, che più di altri forse hanno amato questa nostra terra e ne hanno compreso l’anima.
Venerdì 2 agosto la rassegna si sposterà a Osteria Nuova, sull’aia di Ca’ Lombardi, l’antico casolare nei pressi del quale il 31 agosto 1944 gli alleati anglo-canadesi sostennero una delle battaglie più sanguinose per l’abbattimento della Linea Gotica. Carlo Pagnini e gli attori della sua compagnia si cimenteranno in “Pruvèm”, uno spettacolo teatrale dove comicità e malinconia si fondono per dare vita a una preziosa riflessione sul valore e sul dovere della memoria.
Venerdì 9 agosto la rassegna si concluderà all’insegna della poesia con un omaggio ad Annateresa Albanesi, nel decimo anniversario della scomparsa e non molto lontano dalla casa dove trascorse buona parte della sua vita. Nel corso della serata la poetessa montelabbatese sarà ricordata attraverso le sue più belle composizioni, ma anche attraverso un racconto biografico firmato da Silvia Cecchi, magistrato pesarese che fu legata alla Albanesi da un vincolo di profonda amicizia. Titolo del libro e della serata: “La poetessa”. Letture di Giulia Terenzi e musiche del fisarmonicista Raffaele Damen.
Curiosità. Al termine di ogni appuntamento, com’è consuetudine, sarà data ai presenti la buonanotte con la tradizionale “limonata montelabbatese” (bevanda a base di vino e Pesche di Montelabbate) e l’assaggio di qualche specialità gastronomica locale. La rassegna, promossa dal Comune di Montelabbate, ha la direzione artistica dell’Associazione Culturale Mons Abbatis ed è realizzata con la preziosa collaborazione di diverse realtà locali: Associazione Pesca di Montelabbate, Società Operaia Femminile, Società Operaia Maschile, Associazione Combattenti e Reduci, Pro Loco, Avis e Aido. Il manifesto della rassegna, firmato come sempre dall’illustratore montelabbatese Twenty_one Avenue (Riccardo Rossi), quest’anno è un giocoso omaggio all’Infinito di Giacomo Leopardi, nel bicentenario della sua composizione. La bella e prosperosa Nettarina, infatti, che posa in costume da bagno davanti a suggestivo scorcio del nostro paesaggio sembra proprio volerci invitare a naufragare in questo mare di colline e di pescheti.
ROBERTO ROSSI