URBINO – Si celebrerà venerdì 1 giugno la festa di San Crescentino martire.
Lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 maggio, nella Chiesa di San Domenico, alle ore 18 si terrà un triduo di preparazione con altrettanti predicatori: don Salvatore Parisi, mons. Davide Tonti e don Pierluigi Bondioni.
Giovedì alle 18, il parroco don Andreas Fassa celebrerà la Messa prefestiva. Venerdì mattina, il giorno della festa la celebrazione eucaristica si terrà alle 10. Nel pomeriggio alle 17 avrà luogo il solenne pontificale presieduto dall arcivescovo mons. Giovanni Tani con l intervento del coro diocesano diretto da don Daniele Brivio, quindi, al termine avrà luogo la tradizionale frequentatissima processione per le vie cittadine con l orchestra della Cappella Musicale, diretta dal M° Michele Mangani.
Sono 1050 gli anni trascorsi da quando il corpo di San Crescentino venne traslato ad Urbino a seguito della richiesta inoltrata dall allora Vescovo Beato Mainardo al Confratello di Città di Castello di avere le spoglie di uno dei martiri custodite nella città umbra.
Da allora la venerazione per il Santo non è mai venuta meno e si è sempre accresciuta tanto da potersi considerare in assoluto la festa più cara agli urbinati e la più partecipata.
Secondo la tradizione Crescenziano subì giovanissimo il martirio per non rinunciare alla fede cristiana, nell anno 303, durante le persecuzioni ordinate dall imperatore Diocleziano a Città di Castello.
Il suo corpo venne sepolto in una località poco distante dalla città chiamata Pieve di Saddi ed ivi rimase fino a quando non venne trasportato in Urbino dove la preziosa reliquia fu accolta con grande solennità il 18 dicembre 1068 e collocata in una tomba, sotto la Cattedrale.
Nel 1369 il corpo del Santo fu trasportato in Duomo sotto l altare maggiore. Nel 1708 il Papa urbinate Clemente XI fece dono a San Crescentino di un maestoso altare ricco di marmi e di bronzi dorati, nel quale fu deposta un urna con il corpo del martire.