Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi le ultime notizie creative da Il Nuovo Amico.

      Ultimi articoli

      Dal 28 al 30 aprile scorso gita del clero della metropolia di Pesaro, Urbino e Fano … atto secondo

      Domenica 18 maggio. Testimonianza di Virginia Campanile, “donna di Rita”

      Nello Foschi, un uomo perbene

      Facebook Twitter Instagram
      Facebook Twitter Instagram YouTube
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Leggi il giornale in PDF
      • Pesaro
      • Fano
      • Urbino
      • Podcast
      • Cultura
      • Chiesa e Mondo
      • Abbonati
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Home » A S. Angelo festa per Vittoria “beata”
      Senza categoria

      A S. Angelo festa per Vittoria “beata”

      REDAZIONE URBINODi REDAZIONE URBINONessun commento3 minuti di lettura
      Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email
      Condividi
      Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

      vittoria beataSANT’ANGELO IN VADO – Dal 7 al 14 luglio Sant’Angelo in Vado ha potuto vivere, grazie anche alla vivacità del parroco, mons. Davide Tonti, una settimana di grande afflato spirituale, riscoprendo un’illustre e santa concittadina, monaca serva di Maria: Vittoria dalla vita Beata o – come amano definirla i vadesi – Beata Vittoria. Tra gli appuntamenti non potevano mancare la preghiera del rosario, l’adorazione eucaristica (guidati dai movimenti ed associazioni parrocchiali) e le celebrazioni conclusive nella stupenda chiesa di Santa Maria extra muros. La presenza dell’arcivescovo mons. Giovanni Tani ha solennizzato l’eucaristia di sabato in Duomo. Il provinciale dell’Ordine dei Servi di Maria, padre Sergio Ziliani ha proposto un incontro formativo sul carisma dell’Ordine ed ha presieduto la santa messa solenne venerdì 12 luglio, dies natalis di Vittoria.

      I Vadesi del suo tempo riconoscono da subito in Vittoria (1465) le virtù cristiane di santità; monaca Serva di Maria, ha vissuto in maniera esemplare la vita religiosa monastica testimoniata dal Beato Gerolamo (1410-1470), che si adoperò per l’istituzionalizzazione del monastero della locale comunità di Santa Maria delle Grazie promuovendo una riqualificazione della vita contemplativa condivisa dalle sorelle e in maniera particolare dalla santità della monaca Vittoria. Il valore del nascondimento, del silenzio, della contemplazione saranno gli strumenti di elevazione spirituale con cui questa monaca, amata dal popolo vadese, si è conquistata il ricordo e la devozione. Questo suo nascondimento ispirato dalle parole di Giovanni Battista «Ora la mia gioia è compiuta. Egli deve crescere ed io, invece, diminuire» (Gv 3,29-30), portato agli estremi, ha cancellato la memoria storica che ci delinea la biografia e ne traccia le vicissitudini personali. Così i Vadesi hanno riconsegnato la memoria che non è più Vittoria a vivere in mezzo a loro ma “è Cristo che vive in lei”.

      La vocazione monastica nell’ordine delle Servite porta la sua vita religiosa all’imitazione di Maria, serva di Jahwè, e ne traccia una chiamata incondizionata all’obbedienza, al sì gratuito offerto per sempre, che apre il suo animo ai doni divini. Dalle esigue memorie storiche si evince che Vittoria persegue il cammino mariano realizzato nel lavoro fedele e silenzioso costituendo quella provvidenza per la comunità e la Chiesa. Da sempre posta come faro che illumina la città di Sant’Angelo dall’interno (il monastero si affacciava sul centralissimo corso Garibaldi), da qualche decennio la comunità delle Serve di Maria si è trasferita sul Monte della Giustizia per poter diffondere ancora meglio, dall’alto, la luce di Cristo luce attraverso una vita fatta di pace, di preghiera e di intercessione.

      L’amore per Dio e per i fratelli sono i due punti focali di un’esperienza religiosa, quella di Vittoria, che continua a pervaderci di fascino e di attrazione.

      Don Andreas Fassa

      Condividi. Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email

      Articoli Correlati

      Dal 28 al 30 aprile scorso gita del clero della metropolia di Pesaro, Urbino e Fano … atto secondo

      12 Maggio 2025

      Domenica 18 maggio. Testimonianza di Virginia Campanile, “donna di Rita”

      12 Maggio 2025

      Nello Foschi, un uomo perbene

      12 Maggio 2025

      Lascia un commento Annulla Risposta

      Editoriali

      Beata Vergine del Divino Amore

      Ordinazioni diaconali

      Chiara e Carlo Acutis: il dono dell’amicizia

      Società del Soldo Urbino. Pranzo di primavera

      IL Nuovo Amico settimanale d'informazione Pesaro-Fano-Urbino
      Social
      • Facebook
      • Twitter
      • Instagram
      • YouTube
      Da non perdere

      A Pesaro inaugurazione del nuovo salone di bellezza “Giorgio Parrucchieri” con vernissage artistico

      Cultura

      Nell’ambito degli eventi nella città di PESARO, designata quest’anno quale Capitale della Cultura 2024, dopo…

      Presentato il libro per i 100 anni di Don Raffaele Mazzoli

      Una visita al Museo Albani

      Premiazione del concorso mariano

      Iscriviti alla Newsletter

      Ricevi le ultime notizie da Il Nuovo Amico.

        Chi Siamo
        Chi Siamo

        Il Nuovo Amico
        Settimanale di informazione Fondato nel 1903
        Diocesi di Pesaro Fano Urbino
        Tel.: +39 0721 64052
        Email: info@ilnuovoamico.it

        Primo Piano

        Quando Papa Leone XIV venne a Urbino nel 2009

        Mons. Salvucci: “Continueremo a pregare per te”

        Chiara e Carlo Acutis: il dono dell’amicizia

        Nuovi Commenti
        • Stefania Conte su Don Roberto Liani. La potenza del nome di Gesù!
        • Alberto su Mons. Salvucci: “Continueremo a pregare per te”
        • Sergio firpo su La figura dei facilitatori nel cammino sinodale
        • Eugenio Nascetti su Francesco Lorusso e la fine del sogno
        Facebook Twitter Instagram
        • CONTATTI
        • STORIA
        • FISC
        • PREMIO VOLPINI
        • PREMIO ALDINA ROMBALDONI
        • Privacy e Cookies

        © 2025 Il Nuovo Amico. Tutti i diritti riservati. | Cooperativa Comunicare, via del Seminario 4 - 61121 Pesaro (PU) tel. 0721 64052 - C.F. 00957520414
        Pellegrinaggi e santuari | in collaborazione con : RossoZingone

        Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.