SANT’ANGELO IN VADO. Sembrava ieri il 18 giugno e siamo arrivati alla fine del grest 2012 “Cavalcando con gli indiani”. Una bella, appassionante e ricca esperienza di amicizia, di fraternità e di integrazione culturale (erano presenti anche ragazzi marocchini, cinesi e beninesi), vissuta attraverso il gioco, il lavoro di squadra ed i vari laboratori attivati in queste cinque assolate settimane.
All’interno dell’accogliente oratorio, i ragazzi del grest (più di 130, seguiti da suor Silvana e da una quarantina di motivati animatori dalla prima superiore in su) erano divisi in quattro squadre, ciascuna con il nome di una tribù indiana: Apache, Sioux, Algonchini e Cheyenne.
Le due ultime giornate di grest, giovedì 19 e venerdì 20 luglio, sono state per i nostri ragazzi determinanti: giovedì sera, infatti ha avuto luogo la premiazione dei lavori (quattro stupende tende indiane, con tanto di disegni e decorazioni, utensili indiani realizzati con legni, cartoni e stoffe, abiti ed altro) e l’ormai tradizionale caccia tesoro notturna per le vie del paese, che ha assegnato la vittoria del grest 2012 alla squadra degli Apache.
Venerdì 20, poi, in piazza Duomo grande spettacolo finale che, con danze, canti e parti recitate, ha inteso ripercorrere la commovente storia dell’ “Albero di fiamma”, e del giovane indiano protagonista Nadove. Sabato 21 e domenica 22, infine, festa dell’oratorio per grandi e piccoli, con stand gastronomici, disco music e ricche attrazioni per tutti. Vera grazia del cielo la realizzazione concreta della festa, dal momento che le previsioni meteo per lo scorso fine settimana non promettevano nulla di buono: ma è andata bene, sicuramente oltre le aspettative.
Tra le “cose” notevoli di questa edizione del GREST dobbiamo senz’altro ricordare le lezioni di equitazione, impartite con sapienza e grande passione da Eleonora, con l’attiva partecipazione della figlia Ilaria, nonché di Shadow e Bella, i due cavalli che si sono prestati alle dimostrazioni ed hanno offerto il loro dorso ai nostri ragazzi… in realtà solo Bella, in quanto Shadow è esclusivamente partner di Eleonora, gelosissima del suo inseparabile compagno di lavoro e di gioco! Per non parlare poi dell’ormai consueta uscita del giovedì in piscina, resa possibile anche grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale che gentilmente e gratuitamente ci ha messo a disposizione scuolabus ed autista.
Emozionante, infine, (nonché foriero di tante domande da parte dei nostri ragazzi) l’incontro con la dottoressa Bianca Pasquini che, in occasione dello studio preparatorio alla sua tesi di laurea, ha vissuto un periodo con gli indiani d’America.
A tutti coloro che si sono adoperati in svariati modi per far riuscire “alla grande” il GREST 2012 – e sono tanti – il nostro sincero grazie: la fatica e l’impegno non sono stati riversati “a perdere”, ma a vantaggio dei nostri ragazzi, perché anche da un’esperienza estiva di gioco si possono trarre spunti e appunti per crescere in umanità…
Don Andreas Fassa