Da domenica 26 Giugno a mercoledì 29 si è festeggiata la festa del patrono della parrocchia di San Paolo Apostolo al Vallato. Dopo gli anni di pandemia finalmente si è potuto rivivere insieme una festa per tutti e di tutti. Un unico comun denominatore è stato la presentazione dei lavori e la raccolta di fondi per la Casa della Comunità Don Paolo Tonucci coi lavori di fondamenta già in work in progress.
Domenica 26 il vescovo Armando ha celebrato la Messa e sono stati presentati i lavori alla presenza delle autorità, dello staff della festa e dell’intera comunità. Alla sera si è svolta la cena con oltre 400 persone, tutto ció possibile grazie a due chef professionisti Massimo Dionigi (ristorante Il cuciniere di Fano) e Paolo Tombari (insegnante all’Alberghiero di Pesaro) che gratuitamente hanno cucinato e coordinato. Presente in piazza anche truccabimbi, animazione e un biliardino umano gonfiabile per far giocare grande e piccini. Animatore della serata direttamente da La Sai l’Ultima Il barzellettiere Bicio. Grazie alla presenza numerosa alla cena sono stati devoluti 3.000€ per la nuova costruzione.
Lunedì 27 è stata invece la giornata dedicata allo sport e alle parrocchie vicine: alle 20.30 al Campo della Csi Delfino e con la collaborazione del CSI FANO si è svolto il triangolare di calcio a 11 tra Parrocchia San Paolo al Vallato, Santa Maria Goretti di Sant’Orso e Gran Madre di Dio di San lazzaro, che ha visto quest’ultimi portare in parrocchia il trofeo dei vincitori. Al termine è stato organizzato un terzo tempo per stare insieme con cibo e musica rock dei giovanissimi Sick Orange. Martedì 28 alle 17.30 è stata celebrata l’Unzione degli Infermi con la Messa animata della Banda città di Fano; alle 21 in piazza spettacolo per tutte le famiglie e i bambini di Mago Matteo. Mercoledì 29 ore 21 si è conclusa la festa con la Celebrazione Eucaristica del vescovo Giovanni Tonucci. Un grazie particolare va alla grande novità dell’edizione 2022: le instancabili magliette arancio dello staff (prevalentemente giovanissimi del dopo Cresima) che hanno lavorato tanto e hanno reso possibile tutta la festa.