“Muoviamo i nostri passi al seguito del Signore e mettiamoci davanti al Crocifisso incontrando il suo sguardo”. Queste le parole del Vescovo Andrea nell’omelia della Santa Messa, domenica 13 ottobre, nella chiesa San Biagio di Cuccurano per la festa del Crocifisso che, ogni anno, coinvolge tante persone anche nella preparazione, oltre che nella celebrazione eucaristica, di tutto ciò che gravita intorno alla festa stessa ovvero gli incontri di catechesi, la pesca di beneficenza, lo spettacolo pirotecnico e tanto altro. “Nel Vangelo di questa domenica – ha sottolineato il Vescovo – viene messa in evidenza l’importanza di seguire l’invito di Gesù imitando la sua proposta di vita, portando nel cuore i suoi sentimenti, compiendo il mistero pasquale. Gesù – ha proseguito il Vescovo – ci fissa con i suoi occhi, entrando nel cuore e nella mente di ognuno di noi. Il Vangelo ci propone di muovere un passo in avanti nel cammino della fede, avendo Lui come maestro, guida e compagno di strada. Questa festa, infatti, ogni anno ci ricorda proprio questo e ci interroga sulla nostra risposta al Signore che ci chiede ‘Vieni e seguimi’. Che cosa significa, dunque, seguire il Signore? Per San Francesco è stato vendere tutti i beni materiali, farsi povero e vivere insieme a Gesù, come ha fatto Sant’Antonio nel deserto. Per noi, oggi, seguire il Signore significa dire il nostro sì e camminare alla scuola del Crocifisso, cercando di capire cosa vuol dire seguirLo, significa assumere la disponibilità a donare tutto noi stessi, non solo ciò che abbiamo ma anche ciò che siamo”.
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