“Pellegrini instancabili dell’Assoluto”: con questa espressione, rubata al cardinal Biffi, ci accingiamo ogni anno a vivere il pellegrinaggio estivo, organizzato dall’UNITALSI sottosezione di Fano. Meta di questo agosto Assisi, che ci ha consentito di vivere giornate intense di amicizia spensierata e profonda spiritualità.
Pellegrini nell’animo, alla ricerca di momenti costruttivi di crescita e condivisione; pellegrini disposti a lasciare per tre giorni preoccupazioni quotidiane e agitati pensieri per immergersi nella toccante atmosfera francescana.
5 agosto. Partiti da Fano sabato 5 agosto, di prima mattina, in cento insieme agli amici di Casa Penelope e alle nostre “perle” di Casa Serena, siamo arrivati a Santa Maria degli Angeli, dove gli operatori della Domus Pacis ci hanno subito accolto con grande simpatia. Abbiamo partecipato alla liturgia penitenziale, che ci ha aiutati ad entrare nel clima meditativo del pellegrinaggio.
Nel pomeriggio, la toccante adorazione eucaristica, celebrata dal nostro assistente ecclesiastico onorario don Luigi Spallacci, nella suggestiva cornice esterna dell’albergo. A seguire una vivace festa insieme.
La sera ci ha visti partecipi alla suggestiva processione mariana aux flambeaux: dalla Porziuncola, ove abbiamo recitato il Rosario, siamo usciti in processione insieme ad altri pellegrini nel piazzale antistante la Basilica con la statua di Maria.
6 agosto. Nella mattinata di domenica 6 agosto si è svolto il consueto incontro formativo per una condivisione inclusiva di tutto il percorso. Don Mirco Ambrosini, nostro assistente ecclesiastico, ci ha offerto un’interessante rilettura del brano di Vangelo relativo alla resurrezione di Lazzaro, fornendoci alcune “indicazioni operative” per vivere al meglio la nostra quotidianità. Soffermandosi sull’umanità di Gesù, don Mirco ha sottolineato come sia importante riuscire a “togliere la pietra dal sepolcro”, a rotolare via i macigni che ci impediscono di assaporare le piccole gioie di ogni giorno per aprirci a quella gioia piena, ricordata anche da San Paolo nella lettera che scrisse dal carcere agli amici di Filippi: “Rallegratevi sempre nel Signore … non angustiatevi in nulla.. siate lieti nel Signore!”. Una serie di attività giocose, ci hanno permesso di riscoprire i valori di essenzialità – letizia – semplicità di cui è stato testimone San Francesco.
La serata ha visto intraprendenti artisti alternarsi sul palco di una magica serata di festa.
7 agosto. Lunedì 7 agosto, dopo le consuete lodi e un’abbondante colazione, siamo partiti per il santuario di Assisi, dove ci attendeva il vescovo Andrea Andreozzi. Sotto la sua guida e in sua compagnia abbiamo visitato la cappella inferiore, sostando in preghiera davanti alla tomba di san Francesco. Il Vescovo ha regalato a ciascuno una piccola immagine del santo con impressa una preghiera da recitare una volta tornati a casa. Si è poi fermato a pranzo con noi, donando a tutti i presenti ascolto e attenzione. Nel pomeriggio la visita guidata alla Porziuncola ha concluso il pellegrinaggio.
Siamo ritornati nelle nostre case arricchiti dall’esperienza vissuta, con la consapevolezza che – come ha ben evidenziato don Mirco durante il momento formativo – “il bene che puoi fare tu, anche se piccolo, non lo può fare nessun altro”.