Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi le ultime notizie creative da Il Nuovo Amico.

      Ultimi articoli

      Il nuovo Papa è Leone XIV

      I doni del Risorto alla Chiesa

      “Ti racconto il Giubileo”

      Facebook Twitter Instagram
      Facebook Twitter Instagram YouTube
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Leggi il giornale in PDF
      • Pesaro
      • Fano
      • Urbino
      • Podcast
      • Cultura
      • Chiesa e Mondo
      • Abbonati
      Il Nuovo AmicoIl Nuovo Amico
      Home » I sandali e il rispetto – Messaggio di mons. Andreozzi
      Editoriale

      I sandali e il rispetto – Messaggio di mons. Andreozzi

      MONS. ANDREA ANDREOZZI - *Vescovo eletto di Fano, Fossombrone, Cagli, PergolaDi MONS. ANDREA ANDREOZZI - *Vescovo eletto di Fano, Fossombrone, Cagli, PergolaNessun commento4 minuti di lettura
      Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email
      Condividi
      Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

      L’EDITORIALE

      DI + MONS. ANDREA ANDREOZZI*

       

      Carissimi fratelli e sorelle della chiesa di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola. Sono lieto di presentarmi a voi con questo primo saluto. Lo faccio togliendomi i sandali come segno di rispetto, attenzione e delicatezza verso i territori della diocesi e le comunità che li abitano. Pur venendo dalla stessa regione non li conosco granché, se non dai tabellini e dalle classifiche che la domenica sera annotavo durante la trasmissione “Le Marche nel pallone”, negli anni d’oro delle principali squadre impegnate nei campionati regionali e interregionali. Con il desiderio di arrivare quanto prima “in loco” per conoscere la mappa della mia nuova realtà di vita, rivolgo un saluto a tutti i sindaci, agli amministratori, alle autorità civili e militari, al mondo del volontariato e a tutte le espressioni della società civile, nella volontà di collaborazione per il bene comune.

      Un saluto particolare va al presbiterio della diocesi. Nel tempo ho avuto modo di conoscere e apprezzare alcuni dei suoi membri. Altri li ho rivisti con grande piacere qui in Assisi in questo ultimo periodo. Chiedo a tutta la squadra di aiutarmi a conoscere più da vicino la diocesi e la ricchezza delle esperienze che si vivono nell’annuncio del Vangelo. Per il resto, le mie memorie di incontro con i preti risalgono a una conferenza tenuta nel 2008, l’anno paolino e della Parola, nel corso di un’assemblea pastorale. Ricordo che arrivai in ritardo all’appuntamento e non credo che quel mio contributo sia passato alla storia come la lezione più brillante di teologia che mai si sia tenuta in diocesi.

      La vita è bella perché è capace di sorprendere. Nel mio caso si diverte a mettermi lì dove ha già prestato servizio il vostro vescovo Armando: a San Pio X in Porto Sant’Elpidio prima, poi a Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola. “Ubi Trasarti, ibi Andreozzi”. A lui il mio grazie per l’assiduo lavoro che ha svolto per il regno dei cieli in qualunque missione gli sia stata assegnata. Sarà certamente di esempio e mi permetterà di vivere di rendita, almeno nel primo periodo. Permettetemi di rivolgere il mio pensiero anche all’arcivescovo Giovanni Tonucci, originario della vostra terra e al servizio della Chiesa universale nel corso della sua vita. Anche da lui avrò molto da apprendere.

      Appena venuto a sapere della nomina ho ripensato subito a uno dei rimproveri che mia madre mi faceva spesso da ragazzo, prima che entrassi in seminario. Al termine di qualche litigio, avendo a che trattare con la mia scontrosità adolescenziale e col mio carattere allora piuttosto chiuso, esclamava: “poveretta quella che ti si piglia!”, riferendosi naturalmente a un’ipotetica futura moglie. Non vorrei che, per analogia, da lassù abbia a pensare ancora la stessa cosa vedendomi chiamato a quella sposa che adesso è per me la diocesi. Mi auguro, invece, che io possa spendermi per il bene della Chiesa a cui sono inviato e manifestarle tutto il mio amore. Intanto, a mo’ di “captatio benevolentiae”, vi chiedo di invocare a mio favore la Santa Pazienza, per voi fondamentale e necessaria nei primi passi del mio episcopato.

      A proposito di passi, infine, camminiamo insieme e incoraggiamoci nel tenere una certa andatura, quella di chi sente la passione per la missione e la gioia di un nuovo capitolo che si apre nel libro della vita. Vorrei a tal riguardo avere sempre una certa dinamicità nel fare, un’elastica docilità nel pensare, e, soprattutto, una corretta postura a fianco di ciascuno di voi, fratelli e sorelle, a seconda della vocazione che avete ricevuto. Penso che, come primo messaggio, possano bastare queste poche righe. Vi chiedo una preghiera e vi saluto. A presto. Don Andrea

       

      Condividi. Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Email

      Articoli Correlati

      Beata Vergine del Divino Amore

      5 Maggio 2025

      Ordinazioni diaconali

      1 Maggio 2025

      Chiara e Carlo Acutis: il dono dell’amicizia

      2 Aprile 2025

      Lascia un commento Annulla Risposta

      Editoriali

      Beata Vergine del Divino Amore

      Ordinazioni diaconali

      Chiara e Carlo Acutis: il dono dell’amicizia

      Società del Soldo Urbino. Pranzo di primavera

      IL Nuovo Amico settimanale d'informazione Pesaro-Fano-Urbino
      Social
      • Facebook
      • Twitter
      • Instagram
      • YouTube
      Da non perdere

      A Pesaro inaugurazione del nuovo salone di bellezza “Giorgio Parrucchieri” con vernissage artistico

      Cultura

      Nell’ambito degli eventi nella città di PESARO, designata quest’anno quale Capitale della Cultura 2024, dopo…

      Presentato il libro per i 100 anni di Don Raffaele Mazzoli

      Una visita al Museo Albani

      Premiazione del concorso mariano

      Iscriviti alla Newsletter

      Ricevi le ultime notizie da Il Nuovo Amico.

        Chi Siamo
        Chi Siamo

        Il Nuovo Amico
        Settimanale di informazione Fondato nel 1903
        Diocesi di Pesaro Fano Urbino
        Tel.: +39 0721 64052
        Email: info@ilnuovoamico.it

        Primo Piano

        Il nuovo Papa è Leone XIV

        Mons. Salvucci: “Continueremo a pregare per te”

        Chiara e Carlo Acutis: il dono dell’amicizia

        Nuovi Commenti
        • Stefania Conte su Don Roberto Liani. La potenza del nome di Gesù!
        • Alberto su Mons. Salvucci: “Continueremo a pregare per te”
        • Sergio firpo su La figura dei facilitatori nel cammino sinodale
        • Eugenio Nascetti su Francesco Lorusso e la fine del sogno
        Facebook Twitter Instagram
        • CONTATTI
        • STORIA
        • FISC
        • PREMIO VOLPINI
        • PREMIO ALDINA ROMBALDONI
        • Privacy e Cookies

        © 2025 Il Nuovo Amico. Tutti i diritti riservati. | Cooperativa Comunicare, via del Seminario 4 - 61121 Pesaro (PU) tel. 0721 64052 - C.F. 00957520414
        Pellegrinaggi e santuari | in collaborazione con : RossoZingone

        Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.