Si è aperta sulle note di “Circle of life” la 25a edizione della Festa Nazionale del Maestro, organizzata dall’associazione culturale “Grillo d’Oro” di Pesaro e andata in scena il 1° luglio al teatro della Fortuna di Fano. Un’edizione speciale presentata da Giampiero Ingrassia e tornata dopo una lunga attesa con un ricco programma che ha saputo emozionare il numeroso pubblico. Sul palco un coro di 50 elementi magistralmente guidati dal direttore artistico Gabriele Foschi. Ad aprire la serata il presidente del “Grillo d’Oro”, Gontrano Alessandri, insieme al direttivo composto da Gianluca Ferri, Maria Federica Gabucci e Silvia Sandroni. Nel corso della manifestazione sono stati premiati i “Maestri di vita”, ovvero persone che sono esempio di valori positivi. Spazio poi agli studenti vincitori del concorso nazionale “Una Città per Cantare”, che vede i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, durante l’anno scolastico, impegnati a riflettere e produrre un elaborato su una serie di tematiche indicate nel bando. Il testo più significativo, simpatico o semplicemente il più adatto, è stato trasformato in una canzone eseguita per la prima volta dal coro del “Grillo d’Oro”. Al termine della serata è stata annunciata la donazione di una somma all’Istituto “Magnificat” di Gerusalemme, centro di eccellenza della musica dove convivono pacificamente etnie di lingua e religione differenti.
Liliana Segre: scegliete il bene!
“Per il coraggioso impegno e l’instancabile testimonianza rivolta ai giovani nel mantenere viva la memoria affinché nessuno mai potrà negare”. Con questa motivazione è stata premiata la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz. È salita sul palco accompagnata da una standing ovation e da un lungo applauso. A premiarla è stata Jennifer Giunti, la studentessa dell’Istituto comprensivo di Montelabbate autrice del tema vincente sulla Shoah. «Finché ho forza e finché ho fiato io ci sarò per testimoniare contro ogni negazionismo», ha detto Liliana Segre che poi ha premiato tre “maestri di vita che” che si impegnano per mantenere viva la memoria della Shoah nelle nuove generazioni. Ecco tutti i “Maestri di vita” 2022 che sono saliti sul palco.
Roberto Mazzoli. Direttore del “Nuovo Amico” e autore del libro “Siamo qui siamo vivi” (San Paolo editore) sul diario di Alfredo Sarano e della sua famiglia scampata alla Shoah grazie ai frati del Beato Sante, ai contadini di Mombaroccio e al comandante tedesco Eirch Eder. Il libro tradotto in lingua ebraica è diffuso nelle scuole italiane e di Israele. Questa la motivazione: “Per il grande impegno nelle scuole di diffondere un’idea di accoglienza del più debole grazie al suo libro dando ai giovani la speranza di come il bene sia più forte del male”.
Virgilio Benvenuti. 92enne pesarese, per il libro “Fra storia e ricordi”, un racconto autobiografico che parla delle leggi razziali che colpirono sua mamma Valentina, maestra elementare. Questa la motivazione: “Per aver portato nelle scuole la sua testimonianza sulle famigerate leggi razziali trasformando il ricordo in memoria viva per le future generazioni”.
Mirella Moretti. Con 42 anni di carriera nella scuola primaria per il libro a fumetti “Liliana e la sua stellina” premiata con questa motivazione: “Per la denuncia delle leggi razziali con il suo racconto a fumetti realizzato con i giovani alunni dove la piccola storia di una bambina si inserisce nel contesto della grande storia”.
Aicu. Associazione nata per ricordare Carlo Urbani, il medico marchigiano che per primo identificò la Sars nel 2013 evitando una pandemia mondiale. Sul palco è salita la moglie Giuliana Chiorrini col viceredattore del Tg Rai Marche Vincenzo Varagona premiati da padre Marzio Calletti, parroco dei Cappuccini di Pesaro. Questa la motivazione: “Per il grande impegno nel promuovere e favorire iniziative, progetti e aiuti di particolare interesse umanitario per i paesi disagiati e per la formazione del personale sanitario”.
Romina Alesiani. Insegnante di sostengo del circolo didattico San Lazzaro e presidentessa di Aispod, associazione di Fano per l’inclusione sociale. A premiarla il figlio Manuel de March, campione paralimpico e Alfiere della Repubblica. Questa la motivazione: “Per i grande impegno nel favorire i giovani con disabilità o problematiche di inclusione sociale e per il diritto allo studio e alle pari opportunità durante il loro percorso scolastico”.
Little Free Library. Una mini-biblioteca libera accessibile a tutti utile per la promozione del libro. Sul palco Serena Camozzi del Comune Pesaro e Barbara Rossi dell’associazione Gulliver premiate da Gontrano Alessandri con questa motivazione: “Per il grande impegno nella condivisione della cultura, nella promozione della lettura, con lo scopo di ridare un’ulteriore vita al libro e di creare socializzazione”.
Annibale Giannarelli. Musicista, vincitore della 2a edizione di “The Voice Senior” e autore del brano “Trtinity”, colonna sonora del film “Lo Chiamavano Trinità” che ha eseguito dal vivo meritandosi un lungo applauso. Premiato da Giampiero Ingrassia “Per aver esportato all’estero la voce italiana dando onore e valore alla nostra cultura musicale, grande esempio di tenacia e perseveranza per i giovani musicisti di oggi”.
Silvio Cattarina. Fondatore della Comunità terapeutica educativa “L’Imprevisto” di Pesaro. A premiarlo è stata Alessandra Baronciani con la seguente motivazione: “Per il grande impegno nell’accoglienza e nell’aiuto all’interno della devianza e della tossicodipendenza del mondo giovanile”.

I Vincitori del concorso “Una città per cantare”
Questi i vincitori del concorso per le scuole “Una Città per Cantare” edizione 2022: Achille Aluigi (E. Mattei di Acqualagna) per la tematica «La Paura»; Camilla Piermattei (Villa San Martino di Pesaro) per la tematica «La Luna»; Jennifer Giunti (Montelabbate) per la tematica «La Shoah»; Kristian Vincenzo Iamunno (Oriani – Guarino di Napoli) per la tematica «La Plastica e l’Ambiente»; Matilde Siligato (Foscolo di Taormina) per la tematica «La Magica Estate Italiana del 2021». Applausi al coro del “Grillo d’Oro” e per i brani inediti composti dal pesarese Davide Pagnini e arrangiati dalla PMS Studio di Raffaele Montanari. Al termine della serata il direttore artistico Gabriele Foschi ha voluto ringraziare tutti con particolare attenzione a Luca Magnoni, Michelangelo Terenzi, Valentina Ferri Degrandis, Deborah Fedrigucci. Sottolineato poi l’intervento dei piccoli e grandi lettori de «Le Voci dei Libri» di Lucia Ferrati: Maria e Guido Della Chiara, Greta Ceglia, Angelo Gualandri, Chiara Ferri, Isabella Galeazzi, dell’Artistico «Mengaroni» per il bel manifesto ideato dall’alunna Francesca Giannetta, e Monica Marcolini, del Liceo Musicale «Marconi» per la musica del brano «Estate Italiana», realizzato dagli allievi Chiara Delonte e Tommaso Dormi.