Fano
di Redazione
Un progetto di intervento clinico psicologico domiciliare per chi, per cause mediche o psichiche, non riesce a raggiungere lo studio dello psicoterapeuta o i servizi territoriali. Si chiama “Una guida che ti segue” ed è promosso dal Consultorio Associazione “La Famiglia”.
Abbiamo chiesto agli psicoterapeuti Roberta Aiudi e Davide Antognoli, referenti del progetto, di spiegarci, in maniera più approfondita, di che cosa si tratta.
Come è nata l’idea di questo progetto e quali sono le sue finalità?
Per la passata e recente storia dell’equipe di lavoro del Consultorio La Famiglia di Fano della quale facciamo parte, come operatori professionisti siamo sempre più consapevoli di accogliere domande di sostegno psicologico di persone che per cause mediche, psichiche o sociali, sono impossibilitate a raggiungere lo studio dei terapeuti o i servizi territoriali. Si tratta di persone che per ragioni diverse hanno una difficoltà d’approccio con la realtà esterna e vivono una condizione di “reclusione” nella propria abitazione. L’esperienza vissuta con alcuni recenti casi ci ha notevolmente interrogati su come dare risposta a tali domande, tanto da maturare questo progetto di sostegno psicologico a domicilio in grado di rispondere a bisogni altrimenti inascoltati.
Che cosa farete, come referenti, nello specifico?
Il nostro intervento non si avvale di un protocollo con idee ed obiettivi precostituiti, ma verrà declinato su misura, caso per caso a partire dal disagio psicologico o psichico del soggetto singolo e/o dei suoi familiari. Fondamentale sarà l’analisi della domanda delle persone che richiederanno il servizio così da poter programmare i successivi incontri a domicilio.
Chi e come si può rivolgere a voi?
“Una guida che ti segue” è un progetto rivolto a persone di tutte le età e nello specifico potrà sostenere soggetti con patologie psichiatriche (chiusura e isolamento), con situazioni mediche (incidenti, operazioni, patologie degenerative), persone che vivono esperienze depressive, bambini e ragazzi in difficoltà (ritiro sociale e abbandono scolastico), anziani. E’ un’esperienza che ci interroga da tempo alla quale cercheremo di dare vita con professionalità e passione, consapevoli di aprire un nuovo spiraglio nella rete dei servizi dedicati al benessere della persona.
Per chi volesse conoscere il progetto in modo più dettagliato è possibile contattarci inviando una mail a: psidomiciliare@gmail.com