Domenica 12 settembre nella Sala Don Benzi della Parrocchia Santa Famiglia è stato presentato il libro di Luigi Giario Di paure e di speranza, per i tipi di Manni Editore: paure al plurale, speranza al singolare! Il libro è un diario della malattia e della guarigione di Luigi, membro autorevole dell’Associazione Mondo Comunità e Famiglia fondata da Bruno ed Enrica Volpi, di cui è tuttora componente del Consiglio Generale. L’autore è cuneese, ha lavorato a lungo in una grande banca e prima di questo libro ha pubblicato due romanzi: come un mandala, storia di un bancario riluttante e I bancari hanno un’anima? e i banchieri?, editi da Castelvecchi.
Il libro è un diario, un racconto dettagliato, maniacale, cronachistico sulla scoperta di una malattia grave, sui mille dubbi prima dell’operazione, sull’intervento chirurgico, sul percorso post operatorio che lo ha condotto alla guarigione. Un racconto senza sbavature che non indulge mai nella retorica del dolore. Una narrazione, paradossalmente, tanto drammatica quanto leggera, mai angosciante, sempre aperta alla speranza, mai indulgente alla retorica del pietismo e del dolore, con uno stile marcatamente autoironico
Il libro è intervallato da intervalli (appunto) metaforici di Rosalba Grimod che ci aiutano a loro volta ad andare oltre la malattia e confidare sempre nella speranza. Con l’autore ha dialogato Giorgio Magnanelli.