Mercoledì 5 maggio, don Salvatore Schirru è tornato alla Casa del Padre. Don Salvatore era nato il 13 dicembre 1945 a Serramana (CA) ed era stato ordinato presbitero il 5 giugno 1978. E’ stato, insieme a don Luciano Gattei, un nostro missionario fidei donum in Kenya.
“Figlio di Efisio e Clelia – scrive don Gattei – era il primogenito con quattro sorelle. Dopo la licenza media, ha frequentato l’istituto professionale come tecnico elettricista. E’ entrato nel seminario S. Giuseppe Lavoratore nel 1969 ed è stato ordinato presbitero a Fano il 5 giugno 1978. le sue prime esperienze pastorali sono state a Fano e dal 1978 al 1980 a Calcinelli. Ha prestato il servizio missionario come come Fidei Donum in Kenya dal 5 agosto 1986. La sua prima missione è stata nella nella diocesi di Embu ad Nthaghya sino al 1996 e poi nella diocesi di Isiolo ad Ngaremara sino al 2009. Rientrato in Sardegna, è stato per alcuni anni parroco della parrocchia S. Vito Martire in Gergei e, successivamente, sino al manifestarsi del tumore al cervello circa un anno fa, cappellano dell’Ospedale principale di Cagliari. Da allora è stato assistito amorevolmente dai familiari, sino alla morte avvenuta a casa sua, mercoledì 5 maggio alle 11 circa. Lo ricordiamo – conclude don Luciano Gattei – con affetto per il suo saper andare incontro agli altri, con simpatia per la sua schiettezza e la battuta sempre arguta e con gratitudine per la sua umanità, affidandolo nella nostra preghiera a Colui che nel suo Regno, dona il centuplo di quanto doniamo con amore”. “Ringraziamo il Signore – ha affermato il Vicario Generale don Marco Presciutti – per gli anni donati alla nostra chiesa e nella missione in Africa. Lo accompagniamo in questo suo ultimo viaggio con la preghiera”.
Anche il Centro Missionario Diocesano ha voluto ricordare don Salvatore. “Un uomo di grande spessore – ha sottolineato il direttore Marco Gasparini – ironico, sempre allegro, lavoratore instancabile, sacerdote umile e operoso. Ha dato davvero tanto alla nostra chiesa diocesana e, soprattutto, alla missione. Lo ricorderò sempre all’arrivo nella missione di Ngare Mara con il suo sorriso accogliente, attento a ogni dettaglio e sempre pronto a progettare qualcosa di nuovo a sostegno dei più deboli. Grazie don Salvatore e, soprattutto, grazie al buon Padre Dio per avercelo donato in questo cammino terreno”. Le esequie sono state celebrate giovedì 6 maggio alle ore 15.