Urbino – La Città di Urbino ha celebrato solennemente la «Festa dell’Unità Nazionale» e delle Forze Armate, previste per il 4 novembre, ricordando e onorando i concittadini caduti in tutti i conflitti, per la difesa della pace. L’Amministrazione Comunale e l’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, domenica 5 novembre, hanno dato vita al programma ufficiale della celebrazione. La cerimonia ha avuto inizio alle 11,15 all’Annunziata dove il parroco don Andreas Fassa ha presieduto, in una Chiesa stracolma, la celebrazione eucaristica con la partecipazione di autorità militari, in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Protezione Civile. Nell’omelia ha sottolineato che < il IV Novembre è il giorno identificatore dell’Unità Nazionale e la Nazione rappresenta quella che è la comunione all’interno della Chiesa: La Chiesa la costruiamo tutti noi così la Nazione la costruisce ciascuno di noi nel suo piccolo>. Al termine, il parroco ha benedetto la corona da deporre sul grande cippo all’ingresso del Parco della Rimembranza, quindi l’assessore Massimo Guidi ha ricordato che la Festa del IV Novembre vuol essere un tributo alla memoria dei giovani caduti per la Patria ed ha riaffermato i valori dell’Unità Nazionale e della Pace, nonché il ruolo delle Forze Armate cui va il profondo riconoscimento dei cittadini. I nomi dei caduti sono scritti all’interno della Chiesa di Loreto. In anni recenti sono stati aggiunti i nomi di coloro che hanno perso la vita nel secondo Conflitto Mondiale, nonché dei partigiani e delle vittime civili di guerra. In questa giornata di commemorazione e di riaffermazione dei valori dell’Unità Nazionale, la Chiesa di Loreto ha riconfermato la sua funzione di Sacrario della città.
Successivamente un corteo di autorità e cittadini, accompagnato dall’Orchestra di Strumenti a Fiato di Urbino, diretta dal M° Michele Mangani, ha raggiunto il Parco della Rimembranza. Nella Chiesa di Loreto l’arcivescovo mons. Giovanni Tani ha espresso l’augurio che il sacrificio di tanti giovani possa garantire pace e coesistenza democratica. Molto suggestivo è stato il momento solenne dell’Alzabandiera sottolineato dalle note del “Silenzio” e dall’Inno di Mameli, seguito dalla deposizione della Corona d’alloro al Cippo commemorativo nel Parco. l’Orchestra ha eseguito altri canti, concludendo il suo programma e l’intera cerimonia con le note della “Leggenda del Piave”.
È stato annunciato che sono in corso i lavori di ristrutturazione del Parco della Rimembranza, sulla collina dove si trova la Chiesa di Loreto. I cippi con le iscrizioni dei Caduti nella Grande Guerra sono stati rimossi per essere ripuliti ed ora si devono incidere nuovamente i nomi dei soldati diventati quasi tutti illeggibili. I cippi verranno poi riposizionati lungo il crinale in appositi terrazzamenti; quindi si procederà ad una idonea piantumazione di cipressi, verranno sistemate delle panchine e verrà installata una adeguata recinzione, per consentire ai cittadini di frequentare e di soffermarsi nel parco.
giancarlo di ludovico