Quando il Vescovo Armando si è insediato nella nostra Diocesi, ho subito percepito, dai suoi primi interventi e atteggiamenti, dalla sua sensibilità e dai suoi interessi, che c’era una grande sintonia con il mio modo di intendere la Chiesa. Anche negli anni precedenti al suo arrivo avevo contribuito a realizzare alcune attività finalizzate alla conoscenza della Dottrina Sociale della Chiesa, e che erano state comunque accolte con disponibilità e interesse da parte del Vescovo Vittorio Tomasetti, ma ora sentivo che si poteva compiere un ulteriore piccolo passo sulla strada della diffusione ed applicazione del Vangelo attraverso i temi ed i problemi della vita quotidiana delle persone: il lavoro, l’impegno sociale, la partecipazione alla vita politica, la giustizia e la custodia del creato. Tra gli argomenti con cui c’era grande identità di vedute con il Vescovo Armando c’erano sicuramente il rapporto con le istituzione pubbliche ed i rappresentanti della politica, e la necessità di un recupero della presenza della Chiesa nel mondo del lavoro e dell’impresa. Da questa comune sensibilità sono nate diverse iniziative, alcune delle quali hanno assunto una discreta longevità e costanza, tanto da diventare punti di riferimento nella programmazione annuale delle attività Diocesane.
Ne riepilogherò alcune come esempio di una attività pastorale, fatta ovviamente non solo di eventi, ma da una vicinanza, da una frequentazione e da una costante interazione con alcuni settori economici ed istituzionali della vita sociale del nostro territorio. La prima iniziativa, quest’anno alla sua decima edizione, è l’incontro annuale con i rappresentanti delle istituzioni pubbliche e gli operatori della politica, che si tiene la seconda domenica di dicembre. Nei nove incontri precedenti (il decimo si terrà il prossimo 10 dicembre) sono stati tanti i temi trattati, così come sono state sempre particolarmente significative le presenze di Sindaci, assessori e consiglieri comunali dei 22 Comuni ricompresi nei confini della nostra Diocesi. A questa importante e longeva iniziativa, si sono aggiunte: l’incontro annuale con gli operatori sociali ed economici in giugno; la scuola di formazione all’impegno sociale e politico; la celebrazione diocesana della giornata del lavoro il 1 maggio presso una impresa di un diverso territorio ogni anno; la celebrazione diocesana della giornata per la custodia del creato il 1 settembre, itinerante presso le parrocchie della Diocesi che vivono in luoghi paesaggistici significativi; celebrazioni liturgiche (S. Messe) nei luoghi di lavoro, realizzate in imprese del territorio sia in occasione del 19 marzo (S. Giuseppe artigiano), sia nel periodo precedente il Natale.
A queste iniziative, negli anni, sono seguite anche altre attività specifiche tra le quali: l’attenzione ai testimoni del nostro tempo, con una conferenza su Don Tonino Bello, un incontro su Don Milani con la testimonianza di uno suo “allievo” alla Scuola di Barbiana; l’attenzione ai problemi sociali del nostro tempo, come il giogo d’azzardo, con una conferenza e uno slot mob con il prof. Leonardo Becchetti; l’opera di diffusione della Dottrina Sociale della Chiesa e l’impegno a far conoscere l’enciclica di Papa Francesco “Laudato Sì'”, con numerosi incontri sul territorio; l’attenzione verso nuovi strumenti, come le Fondazioni di Comunità, attraverso una iniziativa promozionale fatta insieme all’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti).