URBINO – Il leitmotiv del Natale a Urbino in questo 2016 saranno la collaborazione e la sinergia tra enti e associazioni. Sono infatti più di 100 gli eventi messi in calendario dal 3 dicembre a gennaio inoltrato, organizzati da diverse realtà istituzionali e associative, così come da entrambe in collaborazione. Entrando nei dettagli, la sedicesima edizione delle Vie dei Presepi, la rassegna presepiale curata dalla Pro Urbino, si aprirà l’8 dicembre e fino all’8 gennaio, grazie al comune, al legato Albani, ai tanti presepisti e ai commercianti aderenti, metterà in mostra oltre trecento natività distribuite in oltre 50 punti espositivi sparsi tra le vie e i vicoli della città. Quattro i punti principali con percorso interno: alla chiesa degli Scalzi si potranno ammirare natività tradizionali, con particolare riguardo a opere in legno o su tronchi d’albero. In via dei Fornari, una suggestiva cantina ospita un enorme presepe in movimento ambientato nella Roma ottocentesca. Le cantine di palazzo Albani Nuovo, a pochi passi dalla piazza, accoglieranno decine di presepi tradizionali, di artisti e hobbisti locali. Infine, novità dell’anno, al Collegio Raffaello sarà allestita una importante sezione di micropresepi da tutto il mondo e in ogni materiale, per un totale di circa 100 piccole natività. A questi si aggiungono tante altre natività sparse tra vetrine di negozi, finestre, cortili e chiese. Seguendo la mappa ritirabile presso i punti principali, il visitatore potrà crearsi un suggestivo itinerario per Urbino, all’insegna delle Natività e della scoperta di vicoli e angoli incantevoli. Tra gli eventi collaterali: l’inaugurazione a san Domenico giovedì 8 alle 15 con il tradizionale concerto corale; una visita guidata gratuita alla Venere di Urbino; la premiazione del concorso dialettale Renzo De Scrilli; un giro dei presepi in mountain bike; tre passeggiate e trekking alla scoperta dei presepi, con l’apertura eccezionale della chiesa di S. Anna dove è ospitata una sacra conversazione rinascimentale con natività a grandezza naturale. Dall’8 al 10 dicembre invece sarà allestita la Festa del Duca d’Inverno lungo tutta via Barocci, coinvolgendo nel percorso gli oratori di san Giovanni, san Giuseppe e delle Cinque Piaghe. Mercato storico, presepe rinascimentale, i tamburi ducali, laboratori, concerti e conferenze animeranno i tre giorni di ponte mentre il presepe rinascimentale con le sagome, le luminarie e la mostra “Arte, fede e tradizione” resteranno fino all’8 gennaio. Anche il Legato Albani, nel collegio Raffaello, ha in calendario una serie di eventi per bambini e non solo, nella cornice di un “bosco” creato con alberi realizzati da contrade e associazioni cittadine; conclusione con l’epifania il 6 gennaio. Lo stesso giorno inizierà il trekking urbano “Gerusalemme Celeste. Il cammino della Misericordia nei luoghi dello spirito della città-palazzo”, che fu rimandato a novembre a causa del terremoto e sarà svolto il 6-7-8 gennaio aprendo diverse chiese e oratori della città. Per tutto il mese anche un’inedito: “Appunti di Bellezza. Nippon no bi, Urbino no bi”, la serie di eventi dedicati al 150° dei rapporti Italia-Giappone: alla Casa della Poesia mostre, incontri, dimostrazioni sulla cultura nipponica. Infine le mostre: a Palazzo Ducale continua “Giochiamo!” con numerosi eventi correlati per tutto l’inverno e al Castellare/oratorio di san Giovanni due quadri delle zone terremotate faranno da ponte di solidarietà grazie alla maestria di Cola dell’Amatrice e Lorenzo Salimbeni da Sanseverino.
Giovanni Volponi