URBINO – Sabato 26 Settembre è stata inaugurata la sede del gruppo scout della città per festeggiare il termine dei lavori di ristrutturazione finanziati dalla Diocesi. In un’atmosfera di sincera gratitudine tutto il gruppo scout ha ringraziato l’arcivescovo mons. Giovanni Tani per l’attenzione con cui segue le attività scout e per il fatto di essersi preso cura degli spazi destinati all’associazione. A seguire, ha avuto luogo la tipica cerimonia scout dell’alzabandiera, la cui struttura è stata costruita per l’occasione dai ragazzi dell’Alta Squadriglia del Reparto “Pegaso Armaduk” (branca che raccoglie tutti i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni), che neanche la pioggia ha potuto interrompere.
L’inaugurazione è poi continuata con la S. Messa nella Chiesa di San Bartolo presieduta dall’Arcivescovo. Alla fine della celebrazione i capi gruppo dell’Urbino 1 hanno mostrato l’esito dei lavori, facendo fare un “tour” della sede e mostrando ai presenti le migliorie apportate dai ragazzi. La sede del Clan “Oltre il Muro” (branca che raccoglie tutti i ragazzi dai 16 ai 21 anni) è stata completamente messa a nuovo ed ora è pronta per accogliere anche i gruppi scout delle altre città. Con il nuovo bagno, infatti, il locale potrà ospitare gli altri gruppi scout come un punto di sosta nella città rinascimentale.
La sede dei Lupetti (branca che raccoglie i bambini dalla terza alla quinta elementare) è stata invece abbellita e rinnovata dal lavoro dei ragazzi del Noviziato, che questo inverno si sono adoperati per rendere la “tana” dei fratellini più piccoli un po’ più accogliente e magica. La sede principale del gruppo è stata inoltre dedicata al suo “Baloo” storico, principale artefice della rifondazione del gruppo scout ad Urbino, don Enzo Severini, nel ventesimo anniversario della sua scomparsa.
La serata è terminata con un’aperi-cena offerta dal gruppo e nel clima di condivisione che caratterizza da sempre le attività scout. Molto piacevole è stato infine il concerto della neoband “Baden Power” che ha rivisitato magistralmente le canzoni scout in chiave rock and roll.
Alessandro Fabbri