Arcidiocesi in Terrasanta nonostante la guerra

Si svolgerà regolarmente il pellegrinaggio dell’Arcidiocesi di Pesaro in Terrasanta in programma dal 25 agosto al 1° settembre presieduto da Mons Piero Coccia, Arcivescovo di Pesaro. Allo stato attuale non ci sono motivi per sospendere quanto programmato – confermano gli organizzatori del pellegrinaggio che si svolgerà con il coordinamento dell’Opera Romana
Pellegrinaggi(Orp). “Lo scorso 14 luglio l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo ha fatto scalo all’aeroporto di Tel Aviv senza alcun problema – ci dice Marina Venturini, responsabile Orp delle Marche – ed oggi (15 luglio per chi legge ndr) siamo con l’Arcivescovo Edoardo Menichelli e circa 80 pellegrini a Nazareth dove la situazione è assolutamente tranquilla. Certo – prosegue la Venturini – la situazione del conflitto di Gaza ha portato ad un dimezzamento del numero dei partecipanti, ma davvero possiamo confermare che allo stato attuale non esistono rischi di sorta per i pellegrini”.
Dello stesso parere anche don Marco Di Giorgio, parroco di San Luigi di Pesaro che nei giorni scorsi ci ha inviato questo messaggio
su Facebook: “Buongiorno Nuovo Amico e buon shabbat! Qui Gerusalemme: tutto super tranquillo. Oggi è shabbat e non c’è in giro nessuno tranne qualche israelita a pregare al Muro Occidentale… Come sempre accade, qui la guerra sembra lontanissima!
I pellegrini possono stare sereni: il paese è sicuro e nonostante le minacce di Hamas la vita scorre normale”. Il pellegrinaggio
pesarese, per il quale si è scelto il titolo “Alla riscoperta della gioia del Vangelo” toccherà le principali mete: Nazareth, il Monte Tabor e visita del Santuario della Trasfigurazione, Cana di Galilea, il Lago di Tiberiade, Cafarnao, Monte delle Beatitudini. Quindi ancora il Mar Morto attraverso la valle del Giordano, Qumran, Betlemme, Ain Karem e infine Gerusalemme.
ro.ma.