URBINO – La redazione di Urbino del Nuovo Amico vi saluta e dà appuntamento a settembre con il giornale cartaceo e le pubblicazioni online. Ecco intanto alcuni suggerimenti per il mese di agosto.
G.V.
Oggi l’estate ha imposto nuove regole alla nostra esistenza, facendo prevalere lo svago ed il divertimento. Tuttavia le tradizioni religiose sono ancora vive nel cuore. E ancora presente in molti urbinati il ricordo tramandato nel tempo di un evento straordinario, verificatosi la vigilia di Ferragosto del 1796 che destò molta impressione nella cittadinanza, dando inizio ad un culto che è andato sempre crescendo, e che tuttora perdura anche se non coronato da particolari cerimonie, fino ad arrivare ai giorni nostri.
La Madonna della Pietà. Ci riferiamo alla manifestazione di segni prodigiosi della Madonna della Pietà. Si afferma «come sull’imbrunire del 14 agosto dello stesso anno fosse stata vista, con somma ammirazione dei presenti…aprire e chiudere gli occhi già socchiusi, volgere attorno le pupille benigne, arrossire e scolorirsi in viso ed operare parecchie guarigioni». L’immagine, opera di Giuseppe Del Monte (sec. XVIII), era posta primitivamente in una nicchia della casa di De Pretis, nobile famiglia urbinate, ma dal 15 agosto 1796 venne portata nella chiesa parrocchiale di S. Bartolo. Da allora la Venerata e Prodigiosa immagine raccoglie l’omaggio dei devoti urbinati, versando su di essi la sua materna bontà.
La festa dell’Assunta. Nel giorno di Ferragosto ricorre la festa dellAssunzione di Maria Vergine in cielo che è una tradizione di fede, già a partire dal V secolo e si è sviluppata nel corso del tempo, fino a raggiungere nel Medioevo, sia il riconoscimento dellautorità ecclesiastica che un profondo radicamento nella devozione popolare. Il dogma dell’assunzione è stato proclamato da Papa Pio XII, nellanno giubilare del 1950 con la Costituzione apostolica “Magnificentissimus Deus”. L’assunzione di Maria è anticipazione della risurrezione della carne che per tutti gli uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale. In Italia questa solennità viene commemorata con fervore in molte città, ma ad Urbino acquista un valore particolare, perché all’Assunta è dedicata la Basilica Cattedrale.
Il martirio di San Giovanni. Il 29 agosto nellOratorio di San Giovanni, sarà ricordato con una solenne celebrazione il martirio del Battista. Il Battista sigilla la sua missione con il martirio: Erode Antipa che non accettava i rimproveri contro la sua peccaminosa condotta familiare, prima lo fece imprigionare nella fortezza di Macheronte nell’odierna Giordania, poi decapitare nel 31 d.C. Per questo, il Precursore del Signore, come lampada che arde e risplende, rese sia in vita che in morte testimonianza alla Verità. Negò risolutamente di essere il Messia atteso, affermando la superiorità di Gesù che egli additò ai suoi seguaci, in occasione del battesimo nella riva del Giordano. Fu il più grande dei profeti e non cessò di alzare la sua voce per raddrizzare i tortuosi sentieri del male.
La festa della Madonna dell’Homo. Questanno si svolgerà il 31 agosto e la solenne celebrazione eucaristica sarà officiata alle 18,30 dal parroco del Duomo di Pennabilli, don P. Luigi Bondioni, accanto alla chiesetta in via Pacioli, vicino all’istituto Tecnico Industriale (ITIS). Si tratta di una tradizione molto sentita dal popolo urbinate. Nei giorni precedenti il triduo che prevede la recita del rosario alle 18 e la S. Messa alle 18,30 sarà presieduto da Padre Adalberto.
G.M.