Da 38 anni, l’UNILIT, affiliata alla Carlo Bo, apre a Novembre la sua attività educativa ed istruttiva in tutte le sedi della Provincia di Pesaro-Urbino. Per legge è una APS senza essere sostenuta né con spazi gratuiti né con sovvenzioni, come scrive la presidente provinciale Maria Rosa Tomasello nella presentazione del Vademecum A.A. 2025-26.
A Pesaro i corsi si aprono il 5 novembre alle ore 17 con la presentazione, nella sala del Consiglio Comunale (g.c.), del libro su Miss Anna Maria Cola. Testimonianze in parte raccolte per i suoi 100 anni di età come riconoscimento alla sua esemplare attività di docente nella scuola che per lei non si è interrotta con il pensionamento.
Diventa infatti insegnante di inglese all’Università della terza età di Pesaro e poi componente della segreteria dell’UNILIT, perché per lei lasciarsi andare è l’esercizio più arduo della vita mentre l’istruzione e l’apprendimento sono i fattori chiave nel lavoro e nella cittadinanza che non può dirsi compiuta se non si contrasta la povertà educativa. Un concetto da lei sempre messo in pratica, ed ora diventato patrimonio comune dei Linguisti, dei Filosofi, dei Sociologi dei Cooperatori scolastici che qualificano l’apprendimento col termine LifelongLearning.
Come lo ha praticato Miss Cola? Lei lo ha fondato sull’autorevolezza, la competenza e la credibilità che l’insegnante deve avere verificando costantemente la produzione degli scolari: con l’apprendimento dell’inglese, coniugato con l’educazione e la partecipazione relazionale. Sapendo che l’apprendimento grammaticale, sintattico, fonetico della lingua, da soli non valorizzano i talenti. Con il rischio per il docente di diventare oppressivo se non sa intuire le esigenze degli allievi, il loro contorno socio-abitativo, la loro sensibilità, comprimendone quindi la personalità, la libertà, la fantasia, l’autonomia e la libertà.
La presentazione delle testimonianze raccolte nel libro di Miss Cola sarà così articolata: Maria Rosa Tomasello, presidente dell’UNILIT porta il saluto e i ringraziamenti dell’UNILIT provinciale. Due allievi di Miss Cola, uno bravo e l’altro meno bravo (scolasticamente inteso) raccontano il loro rapporto scolastico con la prof. di Lingua Inglese, il Curatore del libro concluderà con una sintesi biografica della famiglia Cola e delle molte testimonianze citate nel libro.
La richiesta di Miss Cola è tipica del suo stile: “Raccomando di tenere i toni bassi!” una costante della sua vita centenaria.

 
		
 
									 
					