Autore: Redazione

“I 100 anni dell’indipendenza dell’Albania” (28 novembre 1912 – 28 novembre 2012) è il titolo della mostra storico – culturale inaugurata lo scorso 22 novembre presso la Sala Laurana della Prefettura Pesaro. L’iniziativa, patrocinata da Comune di Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino, Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) – Cisl Pesaro e Urbino, Iscos Marche onlus e Arcidiocesi di Pesaro (Ufficio pastorale sociale e del lavoro), in collaborazione con la Casa interculturale della Pace di Pesaro, è stata organizzata da Klarita Grazhdani (mediatore interculturale europeo, esperta in politiche dell’immigrazione e co-presidente dell’Anolf Pesaro e Urbino) e Gianluigi Storti (co…

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Proseguendo la tradizionale campagna di “Aggiungi un pasto a tavola”, la Caritas diocesana di Pesaro lancia un nuovo tema per questo Avvento: “Mi sta a cuore”. Perchè? Lo spiega il direttore don Marco Di Giorgio: «perchè non si tratta solo di raccogliere fondi, alimenti o materiale per sostenere la mensa di via del Teatro, sempre più affollata, e Casa speranza a Fossosejore che lunedì 19 novembre, con 15 giorni di anticipo rispetto agli anni scorsi, ha riaperto i battenti ed è già tutta occupata. Si tratta di “prendersi a cuore” la situazione di tante persone che, purtroppo, non ce la…

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FERMIGNANO. Si è svolto al Palazzetto dello sport di Fermignano, l’incontro – allenamento di pallavolo organizzato dall’ A.S.D. “So Sport” per ragazzi con disabilità intellettiva relazionale e il Ct della nazionale italiana maschile di pallavolo Mauro Berruto. Il tecnico nazionale, quale grande personaggio sportivo, ha saputo cogliere e trasmettere a tutti i presenti grandi emozioni: “L’idea di squadra è un valore sacro da inseguire e che si raggiunge solo attraverso il sacrificio individuale della propria voglia di protagonismo, solo mettendosi al suo servizio”. L’incontro con Berruto è stata la conferma che il cammino intrapreso (verso il riconoscimento della pallavolo come…

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PERGOLA – Come ogni anno, grande è stata la partecipazione ai due giorni di formazione per educatori dei ragazzi ed animatori dei giovani promossi dall’Azione Cattolica diocesana. Lo scorso weekend, infatti, a Pergola, si è parlato della bellezza rinnovata della Chiesa post-conciliare e della spiritualità di chi si fa carico del compito educativo. Due pilastri della formazione, specialmente nell’anno della fede, in cui ricorre inoltre il cinquantesimo anniversario dall’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Nella sera di sabato 17 novembre, presso la “Sala dell’Abbondanza” messa a disposizione dall’amministrazione pergolese, il monaco camaldolese Salvatore Frigerio e la consigliera nazionale di AC…

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Spaghetto alle zucchine Vi capita spesso di andare di fretta e magari siete con i minuti contati? Per evitare di pranzare con il solito piatto di “pasta al burro e parmigiano” (detta comunemente “il piatto del cornuto”) potreste preparare uno spaghetto con zucchine e pomodorini. Basta prendere una padella bella larga, versare un filo d’olio d’oliva e mettere a fuoco basso uno spicchio d’aglio tagliato fino per favorirne la cottura. Preparate nel frattempo una zucchina grattugiata e dei pomodorini tagliati in piccoli pezzi. Mettete a bollire l’acqua in una pentola aggiungendo un pugno di sale, Quando l’aglio rosolato sarà biondastro…

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Il sovraffollamento è, purtroppo, un tema ricorrente nel “pianeta carcere”. Per fronteggiare questo fenomeno nel corso della storia del nostro Paese sono stati adoperati 35 provvedimenti di amnistia e indulto: il primo con Regio Decreto del 17 ottobre 1942, l’ultimo il 31 luglio 2006. Il periodico ricorso a questa soluzione trova la sua ragione nelle condizioni del nostro sistema penitenziario. Tuttavia, la politica e l’opinione pubblica criticano i provvedimenti indulgenziali che, senza affrontare all’origine i problemi del sistema penale-penitenziario italiano, finiscono solo per rinviare una riforma strutturale del sistema della giustizia penale. La situazione attuale è insostenibile: oltre agli spazi…

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Negli ultimi tempi, ascoltando i telegiornali e leggendo i giornali nazionali, mi sono imbattuto più volte nell’argomento carceri. Quello che più mi ha impressionato è ciò che accade in certi istituti e il solo leggerlo mi ha fatto accapponare la pelle. Facendo un paragone con questo istituto di Pesaro, mi pongo una domanda: questo carcere è la regola o l’eccezione? Eh sì, perché, a parte il sovraffollamento (siamo in tre in celle da uno), non riesco a trovare similitudini con quei carceri-lager di cui i mass media parlano tanto. Durante la mia permanenza qui ho avuto modo di ascoltare la…

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Conoscere se stesso all’età di 28 anni. Nel carcere di Pesaro esiste un gruppo di nove detenuti che da circa 8 mesi stanno da soli in un reparto che ne può ospitare almeno quattro volte di più. Cosa assai curiosa, visto il sovraffollamento in tutte le carceri d’Italia. Io sono di questi nove detenuti, e approfitto per raccontare ai lettori di questo giornale chi siamo e come vivo questa nuova esperienza. Nel mio reparto viene svolto un trattamento intensificato riservato ai sex offender. Si tratta di una sperimentazione avviata in Canada oltre 30 anni fa e da circa un decennio…

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Ultimamente ho assistito allo scempio compiuto ai danni di quel bambino di Cittadella di Padova. La causa di tutta quella sofferenza è dovuta sostanzialmente ad una relazione fatta da uno psichiatra dalla penna facile che, con poca competenza, ha diagnosticato una pseudo patologia di nome “PAS”. Si tratta della sindrome da alienazione genitoriale (Parental Alienation Syndrome) che, nello specifico, è risultata, dopo varie indagini, inesistente. Il caso di Padova mi ha provocato tanta rabbia, perché oltre ad aver creato dolore al bambino, alla sua mamma e a tutta la sua famiglia, mi ha fatto ricordare quanto disagio può provocare una…

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Oggi non ho voglia di parlare dei soliti problemi che uno sconta qui dentro. Preferisco andare oltre, al dopo e alle difficoltà che troveremo quando sarà terminato il nostro lungo periodo di detenzione. Cinque anni fa sono stato arrestato e portato in carcere per reati di spaccio di stupefacenti. Sono stato dentro cinque mesi. In quel periodo ho sofferto molto e ho capito che dovevo cambiare vita e ambiente. Quando sono uscito però non c’era niente di tutto quello che avevo progettato. Nessuno mi ha aiutato e cosi non sono riuscito a trovare un lavoro. Le persone che frequentavo pian…

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