Numerosi gli eventi estivi sia di carattere religioso che cittadino in programma tra il mese di agosto e l’inizio del prossimo settembre
L’estate 2022 segna anche per Urbino il ritorno di eventi annuali pre-pandemia. Sia turistici che religiosi. Diverse anche le mostre in corso, tra cui l’imperdibile ‘Urbino Crocevia delle Arti’ dedicata a Federico e Francesco di Giorgio Martini a palazzo ducale.
Devozione. Le iniziative religiose estive sono molteplici: prosegue al museo diocesano la mostra ‘Sapientia, Pieats et Otium’. La ricorrenza religiosa estiva principale è la festa della patrona della basilica cattedrale, ovvero Santa Maria Assunta, il giorno di ferragosto. L’assunzione di Maria, dichiarato dogma nel 1950, è una festa antichissima celebrata già nel V secolo. Altre due feste sono però legate alla città: quella della Madonna della pietà e quella della Madonna dell’Homo. La prima si celebrava nella chiesa ex parrocchiale di San Bartolomeo, nel quartiere di San Bartolo. Era frutto della devozione ad un’icona mariana che era posta in un’edicola votiva a metà di via San Bartolo. La sera del 14 agosto 1796 l’immagine – narrano le cronache – fu vista muovere gli occhi, chiuderli e riaprirli e arrossire. Il giorno dopo venne spostata in chiesa e da allora è lì collocata. Gli scout, fino a non molti anni fa, usavano fare un falò sul torrione e arrostirvi le pannocchie di mais. Ultima data solenne è quella del 31 agosto, festa della Madonna dell’Homo, l’antica chiesetta in via Pacioli (zona Itis). Viene celebrata la messa all’esterno della piccola chiesa, con possibilità di vedere l’affresco del Nelli conservato all’interno.
Rievocazione. Dopo “Urbino plays jazz”, 8^ edizione del festival jazzistico che animerà Urbino dal 1° al 7 agosto, dall’11 al 14 agosto torna la Festa del Duca. Tornerà l’aita, il centro storico della città si animerà con mercati artigiani di sapore antico, artisti di strada, suonatori per far conoscere il glorioso passato del Ducato urbinate, quest’anno con ancora maggior slancio visto il seicentenario federiciano. Cuore della festa saranno come sempre i cortei e le rievocazioni curati dall’ARS (Associazione Rievocazioni Storiche).
Aquilone. La prima domenica di settembre, quest’anno il 4, a Urbino significa Festa dell’aquilone. E quest’anno sarà la prima festa senza il decano Sirto Sorini, di San Polo, scomparso recentemente. Dai giorni prima inizieranno le manifestazioni come la sfilata delle contrade e la gara dei bambini alla Fortezza, preparative alla gara vera e propria la domenica pomeriggio nel campo delle Cesane, finalmente senza restrizioni covid. Le 10 contrade proveranno a strappare la coppa al Monte, vincitrice dell’ultima edizione allestita in fortezza. Il lancio delle comete è ad Urbino una tradizione molto antica. Ce lo ricorda anche il poeta Giovanni Pascoli nella poesia “L’Aquilone”. Nel frattempo, tutti i giovedì sera estivi Palazzo Ducale sarà aperto fino a dopo cena e ogni settimana sarà animato da diverse iniziative, tra cui i concerti di Urbino Musica Antica che finiscono il 30 luglio e poi quelli di Note di Rinascita organizzati dall’associazione Arte a Corte.
Di Giovanni Volponi