Domenica 12 giugno alle 18,30 nella chiesa del monastero delle Clarisse Cappuccine di Mercatello sul Metauro, in occasione del primo centenario della Venerabile Serva di Dio sr. Maria Francesca Ticchi, sarà celebrata una Santa Messa di commemorazione presieduta da fr. Lorenzo Carboni. Clemenza Adelaide Ticchi nacque a Belforte all’Isauro il 23 aprile 1887; il padre, falegname, era stato sindaco del paese, mentre la madre, casalinga, era terziaria francescana; Clementina, così era chiamata, fu la primogenita di sei figli. Già a sei anni conosceva le monache Clarisse Cappuccine di Mercatello dove ogni anno veniva portata dai genitori.
Per Clementina fu naturale, quando espresse il desiderio di abbracciare la vita religiosa, entrare in quel monastero, sorto sulla casa natale di Santa Veronica Giuliani. Fu ammessa il 24 novembre 1902, con il consenso del parroco, che conosceva bene le sue mortificazioni e penitenze e il suo grado di maturità. Clementina fece la vestizione il 21 giugno 1906, prendendo il nome di suor Maria Francesca; nel 1907 emise i voti temporanei e il 9 luglio 1910, quelli perpetui. La sua vita religiosa fu costellata da prove e malattie fisiche, che l’aggredirono in continuazione. Certa di trovare il Signore in tutto, sopportava la propria condizione con un indelebile sorriso e una gioia espansiva. La morte la colse a trentacinque anni, il 20 giugno 1922. La Santa Sede ha concesso il nulla osta per la sua causa di beatificazione e canonizzazione il 29 ottobre 1996. Il processo diocesano si è svolto dall’8 settembre 1996 all’8 dicembre 2000, presso la diocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo. Gli atti sono stati convalidati il 15 febbraio 2002, mentre la “Positio super virtutibus” è stata consegnata nel 2018. Il 23 novembre 2020, papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui suor Maria Francesca Ticchi è stata dichiarata Venerabile.
Di Giancarlo Di Ludovico