Domenica 3 aprile Suor Maria Goretti e Suor Imelda rinnoveranno i voti della loro consacrazione nella liturgia delle ore 11 al Santuario.
Presso la parrocchia di San Martino, al Santuario del Sacro Cuore, sono arrivate tre suore della congregazione dello Spirito Santo: Suor Delfina, dalla casa di Manila nelle Filippine dove le suore hanno una scuola; Suor Maria Goretti e Suor Imelda dall’Indonesia e dall’Isola di Atumba. Suor Delfina, da molti anni in Italia, ha svolto attività presso la casa di Ariano Irpino, luogo in cui la congregazione è nata. Le altre due suore hanno fatto la formazione a Manila e poi da lì sono arrivate a Roma, sede della Casa Generale.
Carisma. Le suore parlano bene la lingua italiana e si distinguono per la loro abilità di animatrici della preghiera e del canto liturgico. Suonano la chitarra e hanno uno spiccato senso del ritmo. È una ministerialità importante la loro, perché aiuta a rendere la liturgia più gioiosa e partecipata. La loro caratteristica “speciale” sta nell’entusiasmo e nella gioia con cui preparano nell’arco della settimana i nuovi canti della messa domenicale delle ore 11. Il coro che si è formato attorno a loro è aperto a tutti e si riunisce per le prove il mercoledì pomeriggio alle ore 15 nel Santuario. Ora si sta predisponendo il nuovo libro dei canti che servirà per fare apprendere i canti a tutto il popolo di Dio, che si riunisce al Santuario. La comunità parrocchiale, che si stà consolidando attorno al parroco don Pietro Pellegrini dovrebbe, con l’aiuto delle tre suore, riuscire a coinvolgere anche i giovani, attraverso l’organizzazione di catechesi interattive “multimediali”. Le suore, con l’aiuto dei parrocchiani, dovrebbero accogliere i giovani che arrivano al Santuario e partire dalle loro domande e timori, per arrivare attraverso la parola, i gesti, simboli, canti, immagini a cercare insieme risposte per sostenere le speranze in un futuro in cui valga la pena di impegnarsi.
Appuntamento. Quando l’arcivescovo Giovanni Tani ha presentato le suore lo scorso 13 febbraio, loro, accompagnate dalla madre generale Suor Paola, si sono alzate per salutare, hanno chiesto una chitarra e intonato il canto: “Grazie Padre mio” di Cristina Damonte, una suora di San Paolo che compone canzoni. Una delle strofe recita: “Mi hai chiamato ad essere nel mondo una scintilla del tuo immenso amore”. Ero presente e mi piace pensare che le tre suore giunte dall’emisfero australe fino a Urbino, siano davvero strumento perché col loro entusiasmo risplenda di più tra noi la scintilla dell’immenso amore del Padre. Domenica 3 aprile Suor Maria Goretti e Suor Imelda rinnoveranno i voti della loro consacrazione nella liturgia delle ore 11 al Santuario, alla presenza della madre generale Suor Paola che arriverà da Roma per l’occasione.